‘Sanità: tra destra e sinistra necessarie maggiori convergenze’

26 novembre 2009 | 00:25
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‘Sanità: tra destra e sinistra necessarie maggiori convergenze’

Il Pd di Fiumicino alla maggioranza: ‘E’ ora di avvicinarsi alle esigenze dei cittadini’

Il Faro on line – A seguito dell’esito del Consiglio Comunale il gruppo Pd e la segreteria in merito alla questione della sanità intendono proseguire sulla strada fino ad ora calcata per quanto riguarda il centro Alzheimer.
“La mozione – spiega il capogruppo Calicchio in un comunicato – è stata respinta, per motivi che la maggioranza ha definito tecnici, ma che non vedono al momento una effettiva volontà politica da parte del centro destra di Fiumicino. Prendiamo per buone le parole dell’assessore D’Intino, il quale ha specificato che sta lavorando con le autorità provinciale e regionali alla stesura di un nuovo protocollo d’intesa. Ma quella del Pd vuole essere una riflessione sull’intera proposta sanitaria regionale sul nostro territorio; e su questo tema si dovrebbero trovare maggiori convergenze tra maggioranza e opposizione”.
Un centro per l’alzheimer, unico in questo genere sul territorio, ha sicuramente un iter piuttosto complicato, considerando le precarie condizioni in cui versa la sanità regionale, ma il Pd vuole arrivare alla meta. “Smettiamola di fare demagogia e propaganda politica sterile – prosegue Calicchio – Sicuramente il nostro territorio deve imporre alle autorità sanitarie regionali, indipendentemente dallo schieramento politico, delle prospettive che impongano ai futuri governanti e a futuri piani aziendali sanitari un maggior impegno di risorse sul nostro comune. Ma da questo sacrosanto assunto, che credo sia anche la base di partenza di molti cittadini e associazioni, a dichiarare che esiste un fallimento totale delle politiche regionali su Fiumicino è troppo”.
Meno categorico e più possibilista Raffaele Megna, coordinatore del Pd per il litorale: “E’ necessario chiedere azioni realizzabili e perseguibili, tenendo presente sia il quadro economico della regione, che non può prevedere stanziamenti immediati e cospicui, sia il panorama legislativo che impone nell’attuale anche scelte impopolari. Per questo se insieme al centro Alzheimer al Nord di Fiumicino si concertasse anche l’apertura di un nucleo di cure primarie e postazione di 118 a  Palidoro realizzabile in tempi brevi, forse avremmo anche ampliato l’offerta sanitaria e dato risposta alle esigenze dei cittadini. Dobbiamo dare atto a questa Asl di aver tramutato i vecchi pronto soccorso in nuclei di cure primarie”.
Con pragmatismo interviene Michela Califano, segretario del partito: “Altro che chiedere le dimissioni in aula dei dirigenti Asl, cerchiamo di concentrare i nostri sforzi per portare a casa dei risultati che vadano nel senso di dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini”.
S.C.