Banda della Magliana: sequestrati beni per circa due milioni di euro

Il Faro on line – Beni per circa due milioni di euro appartenuti a soggetti che gli investigatori ritengono essere stati legati alla Banda della Magliana sono stati sequestrati a Ostia dalla divisione Anticrimine della Questura di Roma. Auto, bar e quote societarie in attività commerciali sono stati sottratti alla disponibilità di un gruppo criminale, dedito anche allo spaccio di stupefacenti.
A tirare le fila dell’organizzazione, composta da 17 persone, erano Antonio Di Salvo, 52 anni, pluripregiudicato romano legato in passato al clan Proietti, uno degli esponenti di spicco della Banda della Magliana; sua moglie, Rosa Stoto, 57 anni; Mario Diana, 53 anni, pluripregiudicato, anch’egli legato alla banda criminale che insanguinò Roma negli anni ’80. I tre sono stati rinviati a giudizio. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, diretta da Giancarlo Capaldo, erano partite due anni fa dalle denunce di una ”madre coraggio” che era riuscita ad individuare gli spacciatori che vendevano la droga alla figlia, nella zona di Viale Vasco de Gama a Ostia. Nel corso dell’indagine, secondo quanto riferiscono gli investigatori, uno dei pusher ha collaborato con la Polizia ma dopo qualche settimana si e’ tolto la vita lanciandosi dal terrazzo della propria abitazione. ”Si tratta di una delle prime volte che in Italia – ha spiegato Rosario Vitarelli, della sezione Anticrimine della Questura di Roma – in cui viene applicata la nuova normativa sui sequestri preventivi dei beni, che colpisce anche incensurati di cui si dimostri la pericolosità limitatamente al momento dell’acquisto del bene”. Oltre a numerose attività commerciali sul litorale romano il Tribunale di Roma ha disposto il sequestro anche di auto e quote di società intestate a persone che operano nella zona di Ostia e Anzio.