‘Parchi e verde pubblico sono una priorità assoluta’

28 novembre 2009 | 00:06
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‘Parchi e verde pubblico sono una priorità assoluta’

Udc XIII Ambiente e Litorale: ‘Vigileremo sulla gestione e tutela del patrimonio verde del Municipio’

Il Faro on line – Proseguono gli incontri del neo costituito gruppo dell’Udc XIII, ‘Ambiente e Litorale’, presso la sede di via dei Fabbri Navali. Dibattiti a 360 gradi sulle tematiche che riguardano il delicato ambito in cui si muove il gruppo con focus sull’attuale situazione del Municipio lidense: “Un fermo immagine poco gratificante – sostiene il responsabile del gruppo, Cesare Colangelo – per un territorio che ha tutte le caratteristiche di una città balneare, più che un Lido di Roma con un potenziale ancora tutto da esprimere: gestione delle spiagge, lungomare, arredo urbano, status delle strade, dei parchi e del verde pubblico, mobilità sostenibile, sono alcuni dei temi in agenda che andremo a discutere e supportare con proposte ed iniziative pubbliche”.
Presto, infatti, verrà reso noto un calendario di appuntamenti per sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare l’amministrazione attuale a prendere decisioni urgenti  ed adeguate alle problematiche del territorio.  

“Siamo davvero molto soddisfatti – afferma Giulio Notturni, responsabile dell’organizzazione del partito – dell’avvio di tutti i nostri gruppi di lavoro che si sono costituiti nell’arco delle ultime settimane; ogni gruppo è composto da tecnici e affermati professionisti con una grande esperienza alle spalle; quello che ci preme – continua Notturni – è fare una campagna di sensibilizzazione sulle problematiche reali e profonde che affliggono il nostro territorio e cercare di proporre dei progetti operativi per risolverli.

“Motivo di particolare orgoglio – interviene la coordinatrice giovanile Diletta Vavalli – è la partecipazione ai lavori di un foltissimo gruppo di giovani impegnati a dare risposte concrete a problemi reali; noi giovani siamo il futuro e dobbiamo assumerci la responsabilità di contribuire a costruirlo al meglio”.

Tra le priorità da seguire con la massima attenzione, lo stato di abbandono del verde pubblico dove gli stessi cittadini sono spesso coinvolti in iniziative di controllo e pulizia degli spazi verdi con interventi di volontariato: “E’ lodevole ed inaccettabile al tempo stesso – continua Colangelo – che sebbene sia un modo per avvicinare e sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali, è un principio inammissibile quello per cui si debbano sostituire alle istituzioni che hanno la responsabilità della gestione  e tutela del patrimonio pubblico”.

In questo contesto si inserisce l’atteso bando pubblico per la realizzazione di punti di ristoro e servizi igienici, un intervento privato che potrebbe garantire la corretta gestione delle aree verdi: “Fermo restando la mia posizione favorevole alla gestione privata delle aree pubbliche in concessione, mi auguro che le modalità dell’assegnazione del bando avvenga nel modo più trasparente possibile – continua Cesare Colangelo – attraverso una campagna di comunicazione pubblica chiara ed efficace alla portata di tutti, evitando l’istituto delle assegnazioni dirette o preconfezionate, così come avvenuto di recente in altri ambiti.”

Il gruppo Ambiente e Litorale entra anche nel merito della stesura del bando definendolo “Incompleto. Nell’ottica di una città moderna, civile ed in evoluzione, non possiamo accettare che nei nuovi progetti e bandi pubblici vengano ancora lasciate come libera scelta ed interpretazione le voci ‘sviluppo sostenibile’ ed ‘energia alternativa’. Nel bando per la gestione delle aree verdi comunali (art.1, 4, 5), a nostro avviso, va inserito l’obbligo di utilizzare le tecnologie per le fonti energetiche rinnovabili, così l’obbligo di utilizzo di materiali, strutture e  arredi eco-compatibili che dovranno essere omogenei in tutte le aree in questione o, almeno, in quelle dello stesso municipio. Sarebbe poi opportuno prevedere  aree attrezzate per cani, complete di accessori (box paletta, guanti e buste). Credo che, in assenza di questi importanti dettagli, il XIII municipio possa comunque prevedere una deroga e ed integrare gli articoli del bando, forte ormai del principio del decentramento recentemente accolto come evento storico. Iniziamo a metterlo in pratica”.