Un nuovo Centro anziani in arrivo a Ladispoli

30 novembre 2009 | 15:15
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Un nuovo Centro anziani in arrivo a Ladispoli

Previsto in Consiglio un investimento per l’acquisto di un immobile

Il Faro on line – Nella seduta dedicata all’assestamento del Bilancio, il Consiglio comunale ha deliberato, tra i vari punti in discussione, anche le variazioni al Piano delle opere pubbliche da realizzare nel prossimo triennio. Il Piano è stato votato all’unanimità dalla maggioranza, con l’astensione dell’opposizione, a dimostrazione del buon lavoro di approfondimento svolto in commissione consiliare. Tra le opere, tutte importanti, per lo sviluppo della città, spicca un cospicuo investimento per l’acquisto di un immobile da destinare, nel quartiere Caere Vetus in via Roma, a “Centro Anziani”.
“A nome dell’amministrazione comunale del sindaco Paliotta – dice il delegato alla terza età, amico Gandini – esprimiamo soddisfazione per questo atto. Una soddisfazione che riteniamo giusto condividere con gli anziani del quartiere che da anni attendevano questa risposta e con le Organizzazioni sindacali dei pensionati che hanno sostenuto questa richiesta approvata dal Consiglio comunale. Non è stata una risposta facile per la pubblica amministrazione, costretta a fare fronte ad infiniti problemi con risorse economiche sempre più esigue. Crediamo che questa scelta rappresenti un importante segnale di crescita culturale. Più Centri anziani, infatti, autogestiti ed aperti al territorio, possono costituire nella nostra attuale e difficile realtà un importante momento di aggregazione di cui abbiamo particolarmente bisogno se si vuole ricreare l’antico e quasi del tutto perduto senso di appartenenza alla stessa comunità. Un obiettivo primario quindi più facilmente raggiungibile se utilizzeremo il grande patrimonio di valori ed esperienze che gli anziani possono mettere a disposizione. La sensibilità dimostrata dal sindaco Paliotta e dal Consiglio comunale ci fa sperare che si prosegua su questa strada non solo per dare una doverosa risposta alle migliaia di nostri anziani ma anche per consentire a loro di sentirsi ancora vitali ed utili per favorire un armonico sviluppo della città”.