‘Il Sindaco continua la marcia verso il dissesto finanziario’

1 dicembre 2009 | 20:04
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‘Il Sindaco continua la marcia verso il dissesto finanziario’

Ardea – L’analisi politica dell’esponente di Italia dei valori Valtere Roviglioni

Il Faro on line – “Ogni seduta di Consiglio comunale cambia maggioranza”. E’ quanto afferma Valtere Roviglioni (Idv) (nella foto) che ironicamente la paragona a una cornice digitale in cui la foto “sfuma ed appare con una nuova compagine. La maggioranza – spiega – è aumentata con il reclutamento degli ex Pd e della lista Giordani”.  
Poi l’esponente di Italia dei Valori commenta la cronaca delle recenti vicende politiche: “Nell’ultima assise – continua Roviglioni – il Consiglio comunale approva l’assestamento del bilancio, i numeri ci sono, ma il terremoto è alle porte. Per convincere i consiglieri critici di fronte allo sforamento delle spese correnti a danno dei servizi sociali, c’e’ voluto l’intervento del vice sindaco Renzo Morini che si è spinto a minacciare  le dimissioni per riportare la calma in aula. Nel voto finale però il capogruppo del Pdl Massimiliano Giordani, i consiglieri Cimadon e Acquarelli si sono astenuti, un fatto gravissimo, di cui Eufemi non ha tenuto conto confortato dai numeri provenienti da formazioni che in campagna elettorale erano antagonisti. Alla base del problema c’e’ un finanziamento di 920 mila euro attinte dalla liquidazione dell’uso civico destinato esclusivamente a Tor San Lorenzo. La legge corrente prevede che gli introiti provenienti dalla liquidazione dell’uso civico devono essere destinati per opere di miglioramento nei quartieri che li hanno versati. Naturalmente le motivazioni dei dissidenti non sono così nobili, ma nascono da considerazioni di gestione delle risorse, infatti l’opera di risanamento è affidata ai Lavori Pubblici, gestiti da ex Pd.
“Tra strappi e ricomposizioni – conclude Roviglioni – Eufemi continua la marcia verso il dissesto finanziario dell’Amministrazione comunale, come in una cornice tridimensionale la maggioranza muta a secondo dei punti di vista. La prossima immagine cambierà tra non molto, i bandi per riscrivere il nuovo assetto del territorio sono in corso, un nuovo piano regolatore approssimativo e senza uno straccio di documento di indirizzo. Ma questa è già un’altra immagine”.