‘Viabilità a Fiumicino: no alla Ztl’

3 dicembre 2009 | 00:37
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‘Viabilità a Fiumicino: no alla Ztl’

Critico il Pd: ‘un progetto sbagliato e mai sottoposto al vaglio delle commissioni’

Il Faro on line – “L’Amministrazione di Fiumicino con provvedimenti restrittivi e punitivi scoraggia turisti ed avventori interessati a visitare il territorio comunale”. E’ quanto affermano Roberto Cini, presidente Circolo Aldo Moro, Armando Fortini, presidente Circolo Italo Alesi, Michela Califano, segretario dell’Unione Comunale e Paolo Calicchio,  capogruppo consiliare del Partito democratico che chiedono la sospensione della gara relativa all’istituzione delle zone a traffico limitato Ztl con una mozione che verrà presentata in Consiglio comunale e preannunciano  iniziative che vedano coinvolti i cittadini i commercianti, le attività economiche e le associazioni.
“Pochi sanno che la Giunta di Fiumicino ha indetto una gara per creare a Fiumicino due zone Ztl di delimitazione di aree a traffico limitato di cui una in prossimità del Ponte Due Giugno ed una seconda in corrispondenza della rampa di Via dell’Aeroporto nella intersezione con Via della Scafa. Nel capitolato di gara viene inoltre prevista l’installazione di 13 postazioni di rilevamento degli accessi alla Ztl  di cui tre su via Portuense,via del Faro e Via della Scafa in direzione  del Ponte Due Giugno, e tre in via Margottini, Via Tempio della Fortuna e viale Traiano in direzione via Fiumara. Le altre sette postazioni  sono previste in località Madonnella nel quadrilatero  formato da via Coni Zugna, via Hermada, via Monte Solarolo e via della Scafa, comprendente il varco in corrispondenza della rampa di via dell’Aeroporto”.
“Ogni postazione – proseguono gli esponenti del Pd – avrà un costo di circa 30.000 all’anno, per cinque anni, per un costo complessivo vicino a due milioni di Euro. Così concepito il progetto, impedendo in pratica l’ingresso dalle ore 16,00 alle 18,00 (forse 19,00) dall’esterno nella località di Isola Sacra, stravolge lo scopo richiamato  dal nuovo Codice della Strade che prevede l’istituzione di zone ZTL nei centri storici delle città e non di certo l’esclusione di intere comunità dall’esterno. Devastante sarà l’impatto sull’economia di Isola Sacra già fortemente penalizzata dalla crisi, dall’incombenza dei mega centri commerciali e dalla concorrenza turistica di Ostia. Se lo scopo è quello di impedire ai non residenti il passaggio nelle ore di punta del Ponte Due Giugno resta incomprensibile la previsione di installare ben 13 postazioni con enormi costi, inoltre con l’impegno di cinque anni”.
“Infatti prevedendo l’attivazione dei varchi per l’inizio del 2011, dopo l’assegnazione gara, realizzazione impianti, collaudo e rilevazione di tutte le targhe autorizzate per i residenti, i lavoratori esterni ecc., l’impegno economico per l’Amministrazione sarà vincolante fino al 2015 e quindi ben oltre, si spera, i tempi di realizzazione del nuovo ponte della Scafa che risolverà il problema del traffico su via dell’Aeroporto. Quindi un progetto sbagliato nelle modalità, nei costi e nella durata che inoltre non è mai stato sottoposto al vaglio delle commissioni Consiliari e del Consiglio comunale se non che per una scarna delibera di ratifica di variazione di bilancio”.