Torre Flavia illuminata contro la pena di morte

3 dicembre 2009 | 00:49
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Torre Flavia illuminata contro la pena di morte

Incoronato: ‘L’obiettivo è di sensibilizzare l’opinione pubblica’

Il Faro on line – Ladispoli è scesa in campo contro la pena di morte. L’Amministrazione comunale della città balneare, accogliendo l’invito giunto dalla Comunità di Sant’Egidio, ha aderito alla “Giornata Mondiale delle Città per la Vita – Città contro la Pena di Morte”, dal 28 al 30 novembre e ha illuminato il monumento simbolo di Ladispoli, Torre Flavia.
Per questa occasione sia la Giunta che il Consiglio comunale hanno approvato gli atti a sostegno dell’attività della Comunità di Sant’Egidio e delle altre organizzazioni internazionali, attività volte ad ottenere l’attuazione, da parte di tutti i Paesi aderenti alle Nazioni Unite, della moratoria universale contro la pena di morte sancita per ben due volte negli ultimi due anni dall’Assemblea generale dell’Onu, in vista dell’ottenimento dell’abolizione completa della pena capitale da tutti gli ordinamenti giuridici dei paesi democratici nel mondo.
In particolare la Giunta ha approvato una delibera che, oltre a ratificare l’adesione di Ladispoli a questa iniziativa e a designare la Delegata del Sindaco alle Pari Opportunità Luisa Incoronato come responsabile delle varie iniziative che verranno organizzate su tematiche quali il rispetto dei diritti umani e l’abolizione della pena di morte nel mondo, ha approvato l’illuminazione del monumento simbolo della nostra città, Torre Flavia, nelle serate dal 28 al 30 novembre 2009. Torre Flavia, inoltre, sarà illuminata in ogni occasione in cui un Paese nel mondo annuncerà l’applicazione della moratoria della pena di morte o l’abolizione della stessa dal proprio ordinamento giuridico e nei casi di commutazione della pena capitale in altre pene di natura detentiva.
“Allo stesso tempo – ha detto Incoronato – è stata presentata al Consiglio comunale di Ladispoli una mozione consiliare urgente. L’obiettivo è quello di far aderire il massimo consesso cittadino a questa iniziativa e sensibilizzare l’opinione pubblica locale sul fatto che la nostra città si dichiari unanimemente a favore di una moratoria universale contro la pena di morte nel mondo e all’abolizione della pena capitale in tutti i Paesi democratici”.
La “Giornata Mondiale delle Città per la Vita – Città contro la Pena di Morte” si svolge ogni anno il 30 novembre, in ricordo della prima abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre 1786 da parte del Granducato di Toscana.
Stefania Carlucci