Torre Clementina: i commercianti dicono ‘no’ alla chiusura prolungata

4 dicembre 2009 | 15:05
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Torre Clementina: i commercianti dicono ‘no’ alla chiusura prolungata

Esito del sondaggio condotto dall’associazione Progetto Futuro di Fiumicino

Il Faro on line – Un vero e proprio sondaggio, con tanto di firme autografe, è stato condotto nei giorni scorsi dall’associazione Progetto Futuro tra i commercianti di via Torre Clementina, allorché è cominciata a girare la voce di una prolungata chiusura (circa venti giorni) nell’ambito delle feste natalizie. Scopo del sondaggio era quello di capire se e quanto i commercianti, presi uno ad uno, fossero convinti della necessità di chiusura della strada.
“Il risultato che ne è venuto fuori – dice Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione Progetto Futuro – è stato chiaro: la maggioranza assoluta, circa l80 per cento degli intervistati, ha detto ‘no’. Ma ciò che più lascia perplessi, no è tanto il diniego ad un’operazione che, in quanto tale, può essere opinabile. Sono le motivazioni che stanno dietro, che lasciano riflettere”.
Russo D’Auria scende nel dettaglio: “I commercianti si sono lamentati di non essere stati convocato per tempo per una riunione dove poter dire la loro, magari suggerendo soluzioni alternative per migliorare addirittura la proposta iniziale; e soprattutto si sono sentiti presi in giro su una cosa per la quale, quei pochi che erano stati coinvolti, avevano cercato rassicurazioni, e cioè l’assoluta mancanza di ambulanti per evitare di trasformare le vetrine dei negozi su Torre Clementina solo luminarie per abbellire la strada a vantaggio di altro tipo di commercio.
Siamo purtroppo alle solite – commenta ancora Russo D’Auria -. Il difetto atavico di questa amministrazione comunale di non sentire il parere dei cittadini prima di prendere una decisione che incide fortemente sulla loro vita o, in alternativa, si sentire pochi eletti per poi spesso proseguire per la propria strada non ascoltando neanche quelli e facendo promesse poi non mantenute, si ripete.
E’ successo col piano del commercio, è successo con la ristrutturazione del mercato coperto. Quanto a quest’ultimo aspetto, però, sembrerebbe registrarsi una qualche novità positiva. In un incontro avuto con l’assessore Caldarelli abbiamo avuto rassicurazioni che entro questo mese la questione sarà definitivamente risolta così come auspicato dagli operatori del mercato. Vedremo: sarebbe piacevole scoprire che stavolta il metodo è cambiato e le promesse dell’Amministrazione non siano come quelle a cui siamo abituati… In fondo ci vuole così poco a valorizzare i cittadini: basta ascoltarli“.