‘Tolleranza zero: conto alla rovescia per lo sgombero alle Salzare’

8 dicembre 2009 | 01:10
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‘Tolleranza zero: conto alla rovescia per lo sgombero alle Salzare’

Irremovibile il sindaco di Ardea. Solidarietà da parte di assessori e cittadini

Il Faro on line – Manifestazione di protesta degli occupanti abusivi del complesso edilizio Le Salzare. A manifestare questa mattina  sotto le finestre del sindaco circa un centinaio di persone controllate a vista dai carabinieri agli ordini del comandante Antonio Landi. Senza paura il sindaco Eufemi ha ricevuto una delegazione di manifestanti nel suo ufficio e con chiarezza gli ha comunicato che lo sgombero verrà effettuato prima di Natale. Sembra deciso Eufemi a riportare la legalità in un territorio ed in un complesso ormai tristemente noto per l’alto tasso di delinquenza.
“Tolleranza zero, avanti con la legalità”. Il sindaco ha inviato sul posto il temerario Ten Col. Luciano Martinelli e la sua aiutante che hanno iniziato a registrare i nomi degli occupanti. Il sindaco per questa azione decisamente coraggiosa per riportare la legalità ha ricevuto la solidarietà ed il conforto di tutti i consiglieri comunali e assessori. Tra questi quella dell’ex presidente della Commissione trasparenza e verifica atti che ha detto: “Questa volta non posso non essere d’accordo con il sindaco. Finalmente – ha proseguito – dopo fiumi di lettere e diffide inviate a lui ed a tutte le istituzioni interessate, qualcosa si muove, sicuramente non si tirerà indietro ora che ha veramente l’appoggio e la solidarietà di tutti i consiglieri comunali, assessori e cittadini. Era ora – prosegue l’ex presidente – che il sindaco tutelase il diritto alla proprietà e le tante persone per bene; certo non gli do alcuna medaglia, del resto ha fatto soltanto il suo dovere quello che avrebbe dovuto fare già da tempo. Speriamo che questa volta conclude l’ex presidente il sindaco mantenga la promessa. Tolleranza zero per il ripristino della legalità di cui tante volte ne ho fatto richiesta”. Ed a onor del vero quando era presidente della Commissione trasparenza ha più volte segnalato il disagio di tante persone, e l’alto tasso di delinquenza e di spaccio di droga, fatti noti ai carabinieri per i molteplici arresti, segnalazioni che gli sono costate lettere minatorie con minacce di fargli saltare l’auto. Solidarietà al sindaco è giunta anche da tante persone, non solo residenti nel complesso, ma da tanti cittadini delle case vicine ormai stanchi di vivere nella paura. Uno degli abitanti in una villa vicino al complesso ha detto: “Se il sindaco non riporta la legalità in questa zona faccia come me ritorni da dove è venuto”.