Test antidroga: una mozione per renderlo obbligatorio nelle scuole

11 dicembre 2009 | 18:13
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Test antidroga: una mozione per renderlo obbligatorio nelle scuole

Fiumicino – La mozione degli esponenti del Pd, Califano, Calicchio, Zorzi: ‘Anche gli amministratori dovrebbero farlo’

Il Faro on line – “La piaga della droga nelle scuole è ormai un fenomeno riconosciuto da tutti di fronte al quale purtroppo ci  si sente ancora troppo impotenti, avvolte viene sottovalutato o peggio ignorato e crediamo che non si hanno tutti gli strumenti idonei per poterlo arginare. L’informazione preventiva negli istituti scolastici viene praticata ma nonostante questo i dati delle ultime indagini sono impressionanti perché affermano che circa il 42% dei ragazzi tra i 14 e 19 anni fanno uso di droghe nelle scuole e allora oltre all’informazione crediamo che si debbano usare anche altri metodi che in qualche modo contrastino questo fenomeno”.
E’ l’analisi dei consiglieri del Partito democratico Paolo Calicchio, Michela Califano, Silvano Zorzi che in una mozione mettono in evidenza come la prevenzione el’intervento immediato siano il metodo migliore per evitare danni irreparabili.

“Invitiamo – spiega Calicchio – il Sindaco e la Giunta Comunale ad attivarsi presso le competenti autorità affinché nelle scuole medie inferiori e superiori venga obbligatoriamente effettuato agli studenti il test immuno-enzimatico attraverso un analizzatore automatico della saliva per la rilevazione della presenza di sostanze stupefacenti.

“Lo scopo della nostra mozione – spiega Califano – mira proprio a questo; concordiamo con i progetti scolastici che informano i giovani sulla nocività delle sostanze stupefacenti, ma arrivati a questo punto pensiamo che si debba fare anche un’azione di contrasto e quindi  attraverso l’inserimento di un test obbligatorio si può intervenire immediatamente là dove il problema si presenta evitando che la situazione degeneri”.

“E’ sottointeso – prosegue Biselli – che la scuola deve agire nell’assoluto rispetto della  privacy e della discrezione  e ricercare la giusta collaborazione con le famiglie coinvolte alle quali  è necessario che gli vengano forniti gli strumenti per avere un supporto  comunitario, senza farle sentire sole ed emarginate, quasi fosse una vergogna di cui i genitori dovrebbero sentirsi unici responsabili e quindi potenziare  i servizi  di aiuto, psicologici ed educativi, che già sono presenti sul territorio messe anche a disposizione dall’amministrazione comunale”.

L’invito al test è anche indirizzato agli amministratori pubblici. “La proposta dei  test antidroga ed anti-alcool periodici ed affidabili, come l’esame del capello eseguiti in strutture pubbliche i cui risultati possono essere resi pubblici – spiegano gli esponenti del Partito democratico – è il segnale che vorremo dare a tutta la nostra cittadinanza per  far comprendere che per noi la politica è una cosa seria e che chi ne è protagonista attivo deve agire con onestà, sobrietà e la lucidità di mente nel rispetto di tutta la comunità che rappresenta e di cui si ha la responsabilità di curare gli interessi collettivi. Riteniamo inoltre che anche la questione dell’abuso di alcool sia ormai un fenomeno in crescita e radicato e che gli effetti di questo tipo di abuso  rende gli individui non idonei e poco affidabili per ricoprire incarichi istituzionali”.