Occupazione, il Municipio presenta il progetto ‘Borsa lavoro sociale’

14 dicembre 2009 | 15:39
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Occupazione, il Municipio presenta il progetto ‘Borsa lavoro sociale’

Domani alle 16.30 nella sala del Roma Yatch club del Porto turistico di Ostia

Il Faro on line – Un convegno per discutere di politiche socio-lavorative del territorio. Un momento per fare il punto sulle iniziative dell’assessorato ai servizi sociali del municipio XIII che con il progetto “Borsa lavoro sociale” ha dato e darà modo a numerose persone, di lavorare e, perché no, di porre le basi anche per una occupazione più a lungo raggio. L’occasione per conoscere più da vicino questo ambito è proprio il convegno “Politiche di inserimento socio-lavorativo nel territorio” che si tiene domani alle 16.30 nella sala del Roma Yatch club del Porto turistico di Ostia. “Parleremo di una grande opportunità per le imprese e per l’intera comunità del territorio – afferma l’assessore ai servizi sociali Lodovico Pace (nella foto) – una occasione per quanti sono interessati a trovare una soluzione in più per il proprio futuro occupazionale”. Il progetto dell’assessorato ai servizi sociali, un vero e proprio tirocinio formativo e di orientamento che prende spunto dall’articolo 18 della legge 196 del 1997, è denominato dall’Amministrazione comunale “Borsa lavoro sociale”. Il tirocinio è un valido strumento per coloro che vogliono farsi conoscere da un’azienda  potendo mettere in pratica le proprie competenze professionali.
Nel corso del pomeriggio interverranno il presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani, lo stesso assessore Pace, Anna Sagnella, responsabile servizio inserimenti lavorativi del municipio e Mario Conclave, presidente dell’associazione Flavio Cocanari. Prevista anche una serie di testimonianze dirette di tirocinanti e titolari di imprese che hanno preso parte al progetto. Al termine del convegno, in proposito, saranno consegnati attestati di riconoscimento alle aziende che hanno collaborato attivamente alla stabilizzazione dei tirocinanti.
Il progetto AISF (Agenzia di integrazione sociale per le famiglie) è operativo già da due anni e ha come obiettivo principale l’incontro diretto tra chi cerca e chi offre un lavoro, dando rilievo ad un fenomeno sociale preoccupante, quello della disoccupazione di persone che non hanno ancora competenze e professionalità altamente “spendibili”. Cosa molto importante è che questo è un progetto a costo zero per le aziende, in quanto il tirocinio del lavoratore è retribuito direttamente dal servizio sociale. I lavoratori  sono selezionati e gli inserimenti prevedono soltanto persone con competenze e professionalità conformi alle esigenze delle aziende.
Alla riuscita e al prosieguo del progetto hanno preso parte, tra gli altri, il dipartimento salute mentale della Asl RmD, la comunità di Sant’Egidio, il centro impiego di Dragoncello, il centro orientamento al lavoro Pier Paolo Pasolini e la Caritas.