‘Dogana di Pomezia abbandonata a se stessa’

15 dicembre 2009 | 00:01
Share0
‘Dogana di Pomezia abbandonata a se stessa’

Le critiche del segretario regionale aggiunto: ‘condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza al limite’

Il Faro on line – “Siamo ancora in attesa che venga realizzato lo spostamento della Dogana di Pomezia presso la palazzina antistante la sede attuale (centro merci intermodali ferroviari di Santa Palomba), come ci aveva rassicurato in passato il direttore regionale, questo per ovviare le condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza in cui sono costretti, ancora oggi, a lavorare i nostri colleghi”.
E’ quanto sostiene il segretario regionale aggiunto Virgilio Tisba che ribadisce come il personale doganale non possa evitare di “respirare aria inquinata sia dai materiali trasportati nei container e sia dai solventi ad alta acidità usati per la pulitura degli stessi, rischiare quotidianamente l’incolumità alla loro stessa persona per la movimentazione, di questi grandi mezzi di trasporto, che avviene troppo vicina alla sede attuale”. “Per il controllo dei container – spiega – la Uil Dogane Lazio, in passato, ha chiesto l’attivazione dello scanner per il controllo delle merci evitando così  contraffazioni e  trasporti illeciti delle stesse ma ad oggi è stato solo effettuato il sopralluogo per l’istallazione.

“Ci sentiamo anche in dovere di ricordare – continua Virgilio Tisba – le tante competenze a cui è soggetta questa Dogana: verifiche doganali, controlli sui depositi fiscali, personale da destinare al controllo viaggiatori dell’aeroporto di Pratica di Mare, nuova apertura dello sportello doganale di Nettuno, lo sportello doganale di Anzio. Presa visione e coscienza dell’aggravio di lavoro dei nostri colleghi è palese il bisogno di maggior personale. Alla luce di tutto ciò, facciamo presente che tutti questi problemi, da noi di nuovo elencati, riguardanti la Dogana di Pomezia, ancora oggi non sono stati risolti”.