‘Una politica con i cittadini può cambiare l’immagine di una città‘’

Il Faro on line – Domenica scorsa, Francesco Storace ha chiamato a raccolta i suoi Segretari regionali e provinciali in vista delle ormai imminenti elezioni regionali di primavera. Teatro dell’evento, ancora una volta Pomezia. Dopo aver ospitato le riunioni del Comitato centrale de La Destra e la riuscitissima II Conferenza Programmatica dello scorso novembre – che ha visto tra gli altri illustri ospiti come il ministro della Difesa Ignazio La Russa ed il segretario generale dell’Ugl Renata Polverini – la città pontina ha nuovamente ospitato gli Stati Generali del partito dell’ex Presidente della Regione Lazio. La Destra, come confermato domenica pomeriggio a Milano dal presidente Berlusconi, alleata con il Popolo della Libertà in tutte le regioni dove si andrà al voto nella prossima primavera.
Soddisfatto che Pomezia stia diventando la città simbolo de La Destra è Andrea Ruggeri (nella foto), segretario locale del partito di Storace: “Sono orgoglioso ed onorato, che Pomezia stia passando alle cronache nazionali, non per i soliti casi di cronaca nera – come spesso è accaduto – ma perché la nostra città, nel recentissimo passato è stata scelta come teatro di uno degli avvenimenti politico-mediatici più importanti degli ultimi mesi in Italia (II Conferenza Programmatica)”.
Un merito questo che Ruggeri ha fatto suo sponsorizzando fortemente la città di Pomezia come sede dei più importanti eventi politici de La Destra, grazie ai quali i riflettori dei media nazionali hanno dato risalto alla città: “Noi possiamo dare a Pomezia l’immagine di una città diversa, di una città che se voluto da tutti i pometini, può finalmente tornare a vedere la luce”
A dar man forte a Ruggeri è il commissario della Federazione provinciale romana de La Destra Roberto Buonasorte: “il nostro partito ha sempre avuto un occhio di riguardo per questo territorio. Non c’è dubbio che Pomezia, come Nettuno, Ardea ed Anzio, rappresentano un importante bacino elettorale per La Destra – continua Buonasorte – per quanto mi riguarda, il mio impegno nei confronti dei cittadini di questo territorio sarà costante e senza sconti per chi in questi anni ha mal amministrato antecedendo gli interessi personali a quelli della collettività”.
In un suo recentissimo post intitolato “Milano, Pomezia, l’Italia”, Francesco Storace dà la carica ai suoi: “La Destra sta ormai prendendo consapevolezza delle proprie potenzialità e in tutta Italia si stanno aprendo sezioni, si organizzano iniziative e un numero sempre crescente di persone vi partecipa – continua – Incontriamo ovunque militanti, cittadini, famiglie intere che ci incitano a non mollare”.
Due anni quelli passati, che hanno visto La Destra lottare con grande determinazione, restando magari in ombra e spesso emarginata dal circuito mediatico, ma coerente con la propria volontà di non sciogliersi nel Pdl e per questo relegata in un angolo dalla storia del “voto utile” propagandata alle scorse politiche dallo stesso Pdl. Oggi, però, il panorama politico è cambiato ancora ed esistono nuove prospettive. La Destra, che ha continuato a fare politica con il suo simbolo nella consapevolezza che in Italia c’è una grande voglia di destra, si presenta al prossimo appuntamento elettorale con una immagine di sé rinnovata e appetibile.
Appare sempre più  evidente, infatti, che mai come oggi esiste il bisogno di una forza politica sociale capace di tutelare le fasce più deboli della nostra società, in grado di garantire sicurezza ai cittadini, che difenda la famiglia da ogni tentativo di attacco lanciato dalla sinistra, che solleciti le imprese a coinvolgere alla partecipazione dei lavoratori con propri capitali alla gestione dell’azienda e alla ripartizione degli utili.
Ecco perché l’Assemblea Nazionale di domenica 13 – i cui dettagli saranno pubblicati sul sito internet www.ladestranews.it, organo ufficiale del partito – si sono rivelati un momento determinante per la vita interna de La Destra, anche perché è stata l’occasione per parlare del tesseramento, per discutere sulla preparazione delle candidature alle elezioni regionali di marzo, per definire l’organizzazione del corteo nazionale in programma il 13 febbraio 2010 a Napoli.