‘Shopping sicuro’: due arresti e due espulsioni

Il Faro on line – Nell’ambito dei servizi finalizzati a contrastare furti e truffe in esercizi commerciali, in occasione del periodo natalizio, i Carabinieri di Ostia hanno arrestato 4 persone, responsabili a vario titolo di furti, reati in materia di immigrazione e possesso di carte di credito clonate.
In particolare, i militari del Radiomobile hanno arrestato L.G., pregiudicato 31enne romeno, con l’accusa di rapina: l’uomo, entrato in un supermercato vicino a Piazza della Stazione Vecchia,  aveva tentato di asportare dai banchi d’esposizione alcuni prodotti di cosmesi (facilmente “piazzabili” nel mercato-nero) manomettendone il dispositivo antitaccheggio e celandoli tra gli indumenti. Quando è stato sorpreso dagli impiegati ha reagito aggredendoli, per guadagnarsi la fuga. Pochi istanti dopo sul posto è giunta una pattuglia di carabinieri inviata dal “112”: l’uomo è stato arrestato e la refurtiva recuperata.
All’interno di un phone-center nella zona Repubbliche Marinare, invece, i militari hanno proceduto ad alcuni accertamenti identificando un romeno, gravato da un provvedimento di allontanamento dal territorio italiano per motivi di pubblica sicurezza (si tratta di un provvedimento importante che colpisce cittadini comunitari che si sono resi autori di reati che destano particolare allarme sociale), ed un pakistano clandestino. Il primo è stato accompagnato al Centro di Identificazione e Espulsione di Ponte Galeria, da dove sarà presto rimpatriato; a carico del secondo, invece, è stato avviato l’iter d’espulsione.
Lo stesso phone-center è stato sottoposto ad ispezione: i militari, dopo averne accertato alcune violazioni a leggi di sicurezza, ne hanno sospesa l’attività.
A Ponte Galeria, invece, all’interno di un centro commerciale della Muratella, i militari della Stazione carabinieri hanno arrestato un O.N., 49enne nigeriano, sorpreso in possesso di carte di credito clonate: la segnalazione era arrivata al 112 dagli impiegati del negozio che, almeno una volta negli ultimi giorni, avevano subito il raggiro. I carabinieri sono passati in borghese per gli scaffali; lo hanno bloccato e perquisito, trovandogli indosso una carta “Postepay” risultata clonata. Si stava avvicinando alle casse per pagare con la carte 2 computer portatili.