‘Una comunicazione precisa facilita da sempre il lavoro politico’

18 dicembre 2009 | 17:58
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‘Una comunicazione precisa facilita da sempre il lavoro politico’

Pomezia – Gli esponenti del Pd Fantauzzi e Mesturini replicano a Frisicaro

Il Faro on line – “Non è di competenza del segretario convocare riunioni senza neanche una preventiva consultazione in merito all’eventuale oggetto delle riunioni”. E’ quanto affermano Fantauzzi Renzo e Massimo Mesturini, rispettivamente segretari dei circoli di Pomezia e Torvaianica del Partito democratico, a seguito delle dichiarazione pubbliche di Calogero Frisicaro. “Siamo sconcertati dall’apprendere che vi sia una linea politica del partito della quale sinceramente non siamo a conoscenza, ci domandiamo in quale organismo e con quale legittimità sia stata adottata tale linea visto che da parecchio tempo le riunioni sono caratterizzate dall’assenza della stragrande maggioranza dei membri del suddetto organismo”.  
“Sostenere di essere rappresentanti della volontà della nostra base, – proseguono – evidenzia una mentalità purtroppo più simile al populismo che alle regole ed ai metodi di partecipazione all’interno del nostro partito. Siamo dispiaciuti che non si sia comunicato inoltre che il coordinatore del gruppo del Pd ha, nei giorni scorsi, trasmesso una lettera proprio al segretario comunicandogli che per quanto riguardava i criteri adottati nel ponderare alcune scelte inerenti all’assetto del territorio, questi sarebbero stati pienamente rispettati nei provvedimenti assunti nel Consiglio comunale. Inoltre nell’ultima riunione effettuata con le forze del centrosinistra si era ribadita la fiducia alle scelte che l’Amministrazione intendeva portare avanti durante i lavori del Consiglio. Rimaniamo convinti – concludono – che chi ricopre ruoli ed incarichi di responsabilità, dovrebbe mantenere un atteggiamento coinvolgente, invece di ricercare attraverso una continua esposizione mediatica, una legittimazione a priori di posizioni e ruoli che appartiene alla volontà del gruppo dirigente che si dovrebbe rappresentare e non ai singoli”.