Fiumicino: il porto turistico diventa realtà

18 dicembre 2009 | 01:10
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Fiumicino: il porto turistico diventa realtà

Firmato l’accordo di programma. Montino: ‘Un’opera che rilancia l’economia’. Canapini: ‘Grossa opportunità di sviluppo’

Il Faro on line – Il Comune di Fiumicino si prepara ad accogliere sul proprio litorale il nuovo porto turistico. Nella sede della Regione Lazio è stato infatti firmato l’accordo di programma che dà il via libera ai lavori. Accordo controfirmato dal vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino e dal sindaco di Fiumicino Mario Canapini. Purtroppo non si è potuto firmare il protocollo di intesa che prevederebbe l’assetto definitivo dell’area interessata. “Questo passo – ha spiegato Esterino Montino – avverrà in una fase successiva in quanto i poteri di commissario non prevedono la cessione delle aree demaniali”. Nel progetto infatti ricadono delle aree che sono di appartenenza della Regione e potranno essere cedute solo a elezioni avvenute. Dopodiché, saranno destinate al rafforzamento del polo nautico. “La chiusura del procedimento – ha concluso Montino – avverrà con la ratifica del Consiglio comunale di Fiumicino”. Chiarito questo punto, non resta che attendere l’inizio dei lavori, fissati per la primavera del 2010. “Contiamo di portare a termine il progetto nel 2014. – spiega Nino Tramontano (Iniziative portuali) – Si tratta del più grande porto turistico d’Europa e il primo ecosostenibile. Le costruzioni saranno realizzate in base a tecniche di bioedilizia e con materiali a basso impatto ambientale”.
Per il sindaco Mario Canapini si tratta di un’opera fortemente voluta e che darà una risposta a tutto l’indotto “favorendo la riqualificazione di un’area fortemente degradata come quella di Passo della Sentinella”. “La presenza nel delta del Tevere del porto di Ostia e degli ormeggi di Fiumara Grande, – ha sottolineato il Sindaco – può dar luogo a un vero e proprio polo di eccellenza della nautica da diporto”

Dati tecnici:

Superficie di 104 ettari (77 per opere a mare e 27 per opere a terra), 4 darsene principali, 2 stazioni per il rifornimento carburante, 1435 posti barca (per imbarcazioni che vanno dagli 8 ai 60 metri), 3409 posti auto, negozi, bar, ristoranti, alberghi.
Gli investimenti previsti sono tutti privati e saranno di 325 milioni di euro e porteranno 650 posti di lavoro per la cantieristica e 2500 una volta entrato a regime.
Riccardo Ragozzini