Furti a raffica, atti vandalici, appartamenti violati

20 dicembre 2009 | 23:07
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Furti a raffica, atti vandalici, appartamenti violati

Recrudescenza di microcriminalità tra Fiumicino e Ostia. Russo D’Auria: ‘Servono rinforzi’

Il Faro on line – Furti a raffica, atti vandalici, appartamenti violati. Questo Natale non ha decisamente “ammorbidito” i cuori dei malfattori, anzi. Nell’ultima settimana sono stati registrati quattro furti in appartamento in via Passo Buole, uno in via Huolchefitt. Ignoti si sono divertiti a bucare le gomme delle auto parcheggiate a Parco Leonardo, e per fare le cose per bene hanno pensato di bucarne due a vettura. Altro episodio di malavita spicciola all’Axa, in piazza Eschilo, dove una coppia è scesa dalla propria auto per dirigersi in un ristorante; la donna, accortasi di aver lasciato la borsa in auto, è tornata indietro ma in quei pochi secondi qualcuno aveva già spaccato il vetro della jeep portando via la borsa (con documenti e cellulare – a proposito, lauta ricompensa a chi potrà fornire al Faro on line indicazioni per il recupero dei documenti) e altri oggetti facilmente asportabili dalla vettura. Insomma, per dirla come dice la gente: “Non si sta più tranquilli, nemmeno in casa propria”.
“E’ una situazione che sta raggiungendo un livello di allarme pericoloso – afferma Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione di cittadini Progetto Futuro, che si occupa dei territori di Fiumicino e Ostia – Un allarme che magari non si vede, ma che serpeggia tra la gente, tanto che più volte ho sentito parlare di ronde o iniziative simili. In realtà la strada non è quella delle ronde – dice Russo D’Auria – così come la colpa non è certo delle forze dell’ordine presenti sul territorio. La mia critica va all’amministrazione centrale che lascia polizia e carabinieri sguarniti di uomini, con carenza di materiale. Fanno ciò che possono, ma ciò che possono non basta. E la gente è esasperata, ancor più in un momento di crisi come questo dove mancano i soldi a tutti. Ogni incursione di ladri vuol dire non solo l’entità del furto, ma i danni che provoca. Che i cittadini devono pagare di tasca propria, il che esaspera ancor di più gli animi. Lo Stato dà poche risposte, e i cittadini allora guardano al Comune. Che però davvero non ha alcuna responsabilità in questo settore. L’unica cosa che potrebbe fare, e ci permettiamo di suggerirglielo, è quella di farsi portavoce delle istante dei cittadini che chiedono più sicurezza. Una presa di posizione ufficiale verso il Prefetto di un Ente come il Comune potrebbe avere certamente maggior peso delle singole lamentele di singoli cittadini, anche sa racchiusi in associazioni. Di sicuro c’è che il vaso è colmo, e sarebbe sciocco fare finta di nulla”.
Gia.Pec.