Ardea, successo per il recital dei Rutuli Cantores

23 dicembre 2009 | 19:55
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Ardea, successo per il recital dei Rutuli Cantores

Con ‘Voci e note di Natale’ si conclude la rassegna natale in coro 2009

Il Faro on line – Grande successo e pubblico delle grandi occasioni quello di domenica 20 dicembre al Museo Manzù di Ardea per il recital “Voci e Note di Natale” che ha concluso l’intensa attività concertistica 2009 del coro Rutuli Cantores.
Non si è trattato di un semplice concerto, ma di un vero e proprio spettacolo, inserito nella XVI edizione della Rassegna polifonica “Natale in Coro”, che ha visto la partecipazione non solo del coro ardeatino ma anche del gruppo strumentale “Chiavi Antiche”, di due voci recitanti e di personaggi del Presepe Vivente della Contrada La Rocca, collocati in una ambientazione  di una suggestiva essenzialità che vedeva la presenza di una capannina del Presepe quasi accennata di soli veli e canne di bambù incastonata tra quadri e sculture del grande artista bergamasco.
La storia della natività è stata raccontata con la leggerezza di una fiaba, con la forza evocativa della poesia, con la suggestione della musica vocale e strumentale, con la proiezione delle più belle immagini pittoriche sul tema di artisti di epoche e paesi diversi e con la presenza di quattro angeli del Presepe Vivente e di una Natività essenziale, ma non per questo meno struggente, di un giovane Giuseppe, una giovanissima Maria ed un bambinello stranito e piangente in una ambientazione di grande suggestione nella sua umanissima ma sublime semplicità.
La recitazione di testi poetici sul tema della nascita di Gesù di Nazareth, scelti in una visione a tutto tondo e scevra da ogni dogmatismo religioso, ha visto le due voci recitanti Franca Zodda e Letizia Reitelli bravissime nel far vivere con grande forza espressiva le più belle espressioni della posia di ogni epoca, dai Vangeli Apocrifi della Buona Novella di Fabrizio De André, alla delicata “Vergine Madre” di Dante Alighieri, dal “Canto della Vergine” di Lope De Vega, a “Vergine Bella” di Francesco Petrarca, ad “Ave Maria Gratia Plena” di Oscar Wilde.
Una narrazione scandita splendidamente dal sottofondo delle bellissime musiche eseguite dal gruppo strumentale Chiavi Antiche, composto da giovani e bravissimi musicisti provenienti dal Conservatorio Respighi di Latina, intersecate dall’ottima esecuzione del repertorio polifonico natalizio del Coro Rutuli Cantores guidato dal M° Costantino Savelloni.
Il sottofondo alla lettura dei versi poetici di brani come il Canone di Pachelbel o la famosissima Greensleeves, si alternava all’esecuzione corale di classici natalizi come Stille Nacht o Adeste Fideles, di capolavori polifonici come il Dies Sanctificatus di Palestrina o il raffinato “Chantez à Dieu” di Sweelinck in una narrazione serrata e a più voci scandita dalla proiezione su grande schermo delle più belle natività della storia della pittura da Giotto a Van Eyck, da Antonello da Messina a Tintoretto, da Mantegna a Piero della Francesca.
E, infine, gli angeli che scostano i veli della capannina mostrando il neonato Gesù tra Maria e Giuseppe per un “Gaudete!” finale eseguito, in un’esplosione di gioia, dal coro e dal gruppo strumentale insieme.
Un’ora e venti minuti trascorsi in un soffio con due terzi del pubblico che ha seguito in piedi (i posti a sedere, per ragioni di sicurezza erano meno di 100) tutto lo spettacolo con grande attenzione ed un palpabile silenzio e che al termine ha tributato un intenso, interminabile, convinto applauso a tutti i protagonisti della rappresentazione tra i quali vanno ricordati, oltre al Coro Rutuli Cantores ed al M° Savelloni, il gruppo Chiavi Antiche (Francesca Candelini al flauto dolce, Jasmina Capitanio alla viola da gamba, Antonietta Licciardi alla spinetta, Gioia Marcelli al Violino e Riccardo Primitivo Fiorucci, voce solista), il soprano solo Alessandra Serges, gli angeli del Presepe Vivente: Roberta Toce, Giada Mazzucchi, Gioia Colaceci e Chiara Presciutti, la Natività :Laura Giordani (Maria), Andrea Satta (Giuseppe) e Manuel Caratelli (Gesù Bambino), tutti ottimamente coordinati da Rita Valeri ed infine, Enzo Memmo, cantore e preparatore musicale dei Rutuli Cantores, in veste di percussionista d’eccezione.