Alemanno e Piso ‘benedicono’ la candidatura di Pietro Di Paolo alle regionali 2010

24 dicembre 2009 | 01:52
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Alemanno e Piso ‘benedicono’ la candidatura di Pietro Di Paolo alle regionali 2010

L’impegno su mobilità e sanità. E il richiamo ai ‘valori’ della politica e della società civile

Il Faro on line – Con l’ufficializzazione della candidatura a Presidente della Regione Lazio di Renata Polverini, la campagna elettorale del Pdl è ufficialmente iniziata. E nei giorni scorsi è stato le stessso sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a “benedire” il varo della campagna elettorale di Pietro di Paolo, attuale consigliere regionale, uomo di spicco del partito ma soprattutto profondo conoscitore delle province (in particolare del litorale romano ) e altrettanto profondo conoscitore delle problematiche relative alla mobilità, che guarda caso è uno dei punti dolenti dell’intera area costiera, in particolare del nodo Ostia-Fiumicino.
Una cena conviviale (nella foto) presso Villa Tuscolana a Frascati, alla presenza di decine di sindaci e consiglieri provenienti dai più disparati luoghi della nostra regione, che ha avuto lo scopo oltre che di farsi gli auguri di ricordare a tutti quali siano le linee guida dell’azione che Pietro Di Paolo ha fatto fino a oggi e vuole continuare a fare per il futuro. Attenzione ai territori, in primis, passando per ciò che la stessa gente chiede. Non c’è miglior termometro dei cittadini per capire cosa non va e su cosa bisgona intervenire. Ma certo il settore della mobilità è il primo tra tutti, visto che ne va della qualità della vita di ogni singola famiglia nonché della possibilità di sviluppo per qualsivoglia attività commerciale. Poi – ha sottolineato Di Paolo – c’è il tema della sanità. Una battaglia difficile, visto lo sfascio attuale, eppure una battaglia irrinunciabile.
Il sindaco Alemanno, che ha individuato in Pietro Di Paolo il suo candidato ideale, ha ricordatto come l’azione del Pdl, ma in particolare di chi ha avuto come Di Paolo un certo tipo di percorso di crescita politica, non possa prescindere dai “valori”. La differenza tra noi e gli altri (la sinistra, ndr) – ha detto Alemanno – è qui: non prendere possesso di poltrone per esercitare un potere, ma esercitare un potere nel nome di quei valori che sono le radici della nostra stessa esistenza.
Anche il coordinatore regionale Vincenzo Piso ha sottolineato come il momento storico sia particolare, e allargando il dicorso alla coalizione ha chiarito come un eventuale accordo con l’Udc sarebbe certamente auspicabile, ma anche senza, lo sforzo messo in campo dall’intero Pdl prevede un solo risultato: la vittoria.
Certo è che la congiuntura che vede Comune di Roma e Governo in mano al centrodestra è di quelle che da tempo immemore non si vedeva. E l’anello di congiunzione – ha spiegato Alemanno – per tutti i processi di investimento sui territori è la Regione. Più chiaro di così…
Gia.Pec.