Russo D’Auria: ‘Sul commercio il Comune continua a cantarsela e suonarsela’

Il Faro on line – “La questione del comparto del commercio non può più essere trattata dal Comune come ha fatto fino ad oggi, e cioè senza aprire un tavolo permanente con i rappresentanti di categoria”. A parlare è Mario Russo D’Auria (nella foto), rappresentnte del Copico, il Coordinamento del piccolo commercio che racchiude diverse organizzazioni di rappresentanza di singoli mercati, da quello ambulante a quello del sabato al mercato coperto. “Il Comune da tempo sta sbagliando strategia, e continua a sbagliare. Fare annunci tramite stampa come quello fatto prima del Natale, su un’approvazione all’unanimità in sede di Commissione per il nuovo piano del Commercio, per gli operatori del settore sa molto di presa in giro. Ma con chi hanno parlato i solerti funzionari comunali e i politici in Commissione se solo alcuni di noi, e per singole riunioni, sono stati contattati? Qualcuno dal Comune si è degnato di chiedere suggerimenti? Ovviamente no, perché i cittadini in questo paese sono davvero l’ultima ruota del carro. Fino ad oggi abbiamo cercato di aprire un dialogo, di cercare di collaborare, e con amareza dobbiamo dire che l’unica persona che aveva provato ad aprirsi alla città è stato l’assessore Caldarelli, ovviamente mandato via dal sindaco. Da oggi in poi si cambia stategia. Il Comune non vuole il dialogo, e noi a questo punto neanche. Ma certo segnaleremo tutto ciò che non fuziona ogni giorno dell’anno, fino alla noia, affinché tutti i cittadini possano farsi un’idea di cosa sta accadendo a Fiumicino. Quando qualcuno capirà che parlare con i cittadini non soltanto è opportuno, ma è un dovere istituzionale, noi saremo pronti a riaprire quel dialogo che però, in verità, c’è chi non ha mai aperto”.
Gia.Pec.