Pomezia, dal Comune parte la tutela dei conti pubblici

29 dicembre 2009 | 18:04
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Pomezia, dal Comune parte la tutela dei conti pubblici

L’amministrazione dà mandato al dirigente di procedere ad una ricognizione dei costi sostenuti

Il Faro on line – Era stato il sindaco Enrico De Fusco (nella foto) a sollecitare la verifica dell’esatto ammontare degli emolumenti percepiti dal personale dirigenziale a titolo di retribuzione di posizione e di risultato. A tal fine lo scorso 6 febbraio 2009 il dirigente del settore Gestione risorse umane del Comune di Pomezia con apposita determina aveva dato incarico al professore Luca Tamassia, docente presso la Facoltà di scienze della Formazione dell’Università di Urbino, nonché consulente di amministrazioni pubbliche per gli aspetti attinenti le questioni del personale e della gestione dei servizi. Proprio la lettura delle carte ha portato il docente ad evidenziare “alcune incongruenze relative alla costituzione del Fondo della dirigenza per gli anni 2006-2007-2008-2009, rilevando in particolare alcune inesattezze circa l’esatto ammontare degli emolumenti percepiti dal personale dirigenziale a titolo di retribuzione di posizione e di risultato”.
Tanto è bastato all’amministrazione per avviare l’iter necessario a tutelare i conti pubblici e così con delibera votata oggi in Giunta l’amministrazione “dà mandato al dirigente del settore di procedere ad una ricognizione dei costi sostenuti per il personale dirigenziale, ad una verifica dei criteri utilizzati per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato, nonché della conformità degli stessi alla normativa contrattuale”. Inoltre le si dà mandato “di sospendere l’erogazione dell’indennità di risultato spettante al personale dirigenziale relativa all’anno 2009 e ridefinire per l’anno 2010 – in sede di contrattazione decentrata – i criteri utilizzati per l’attribuzione dell’indennità di posizione e di risultato da corrispondere ai dirigenti”. La sospensione dell’erogazione dell’indennità di risultato si traduce in pratica nella somma di 157mila euro che il Comune tratterà nelle sue casse.