‘Protezione civile: bloccato un servizio indispensabile per la sicurezza del cittadino’

Il Faro on line – “Perché Mario Canapini non dice che a marzo 2008 ha indetto una gara di appalto pubblica per l’affidamento dei servizi di Protezione civile con una base economica di 197,700 euro l’anno (cioè un  importo maggiore di quanto si investiva per noi)? Che la nostra associazione vi ha partecipato vincendo e che successivamente alla sua nuova elezione nel luglio del 2008, cioè dopo circa due mesi dalla chiusura della gara stessa, ha inteso annullarla?”

Sono questi alcuni degli interrogativi che il presidente dell’associazione di volontariato Nuovo Domani, Alfredo Diorio, rivolge al sindaco di Fiumicino, Mario Canapini a seguito del botta e risposta in merito al servizio di protezione civile a Fiumicino.

“Perché non dice che durante questo ultimo anno, non facendo funzionare la nostra struttura, molti dei servizi che espletavamo con grande professionalità, sono stati affidati a ditte private con costi anche essi maggiori? Perché non dice che investendo nella Protezione civile, la nostra comunità ha risparmiato oltre 2.500.000 euro l’anno?”

“Il nuovo piano di Protezione civile dove è prevista la costituzione di gruppo comunale capitanato dagli Uffici comunali, non è ancora operativo e quindi di fatto inesistente”.

“La nostra convenzione – conclude Alfredo Diorio – parliamo dell’ultima scaduta a gennaio 2008 e prorogata da lui fino ad aprile 2008, l’importo lo ha stabilito la l’amministrazione comunale non certo noi e che per 187,000 euro l’anno, prevedeva; servizio di antincendio boschivo e urbano 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno su tutto il territorio del Comune. Soccorso e assistenza alle popolazioni colpite da eventi calamitosi, assistenza al Corpo della Polizia Municipale, partecipazione per la sicurezza viaria e servizio autoambulanze a tutte le manifestazioni pubbliche, servizio autoambulanze sulle spiagge libere con autista, infermiere, medico e soccorritore da giugno a settembre dalle 10 del mattino alle 18 di sera per un totale di 2850 ore di servizio a stagione. Vigilanza e soccorso ai bagnanti lungo tutto il nostro litorale con l’impiego di 20 soccorritori bagnini di salvataggio volontari e un nucleo di 8 sommozzatori più imbarcazioni di soccorso (gommoni). Realizzazione su supporti informatici e carte georeferenziate di tutto il piano operativo di Protezione civile del Comune (primo in Italia ad essere stato realizzato e copiato da molti altri Comuni) e suo costante aggiornamento, realizzazione e costante aggiornamento del piano di sicurezza degli argini del Tevere, servizio di disinfestazione, derattizzazione, sanificazione ecc. ecc… Ora tutto questo è fermo!”.
Gianfranco Pecchioli