Scuola: in arrivo la mensa ecologica

8 gennaio 2010 | 15:33
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Scuola: in arrivo la mensa ecologica

Ladispoli – Gandini: ‘A tavola frutta e verdura delle nostre campagne’

Il Faro on line – “Il nuovo anno sarà caratterizzato da alcune importanti novità nel settore della refezione scolastica di Ladispoli. L’amministrazione del sindaco Paliotta verrà incontro alle esigenze manifestate dalle famiglie degli alunni anche nel corso delle recenti riunioni con i genitori che fanno parte del Comitato mensa”
A parlare è il delegato alla Salute, Amico Gandini che ha annunciato le innovazioni decise dal comune di concerto con le famiglie ed i responsabili della ditta che gestisce la mensa scolastica.
“Dai dibattiti molto appassionanti con le mamme ed i papà – ha proseguito Gandini – è emersa la voglia dei genitori di offrire un loro contributo alla ottimizzazione di un servizio che ottiene da sempre unanimi apprezzamenti. La prima innovazione riguarda la prossima presenza di acqua naturale imbroccata sui tavoli della mensa, la seconda la possibilità di approvvigionarsi di frutta e verdura biologica direttamente dai produttori delle nostra campagne. Entrambe le proposte hanno un grande significato perché rappresentano, e ciò è particolarmente importante per i bambini, un concreto ritorno alla conoscenza e al rispetto della natura. Mentre la somministrazione di acqua naturale costituisce solo un tentativo, sia pur non facilissimo, di rieducazione alimentare, il progetto di trasformazione della nostra agricoltura appare più ambizioso. La garanzia che gli agricoltori possono ottenere da una domanda quotidiana di 2.500 pasti per otto mesi all’anno potrebbe però convincerli ad affrontare lo sforzo economico necessario per investire in questo nuovo tipo di produzione. Sarebbe una grande opportunità sia per la nostra campagna – ha concluso Gandini – una zona troppo frazionata per poter competere con la grande distribuzione, e sia per gli alunni delle scuole di Ladispoli che imparerebbero a riconoscere e apprezzare i sapori dei frutti e degli ortaggi della propria terra, coltivati senza pesticidi e additivi chimici”.