Sicurezza, negli aeroporti arrivano i primi body scanner

8 gennaio 2010 | 00:35
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Sicurezza, negli aeroporti arrivano i primi body scanner

A riferirlo il ministro dell’Interno Maroni. Saranno interessati gli scali di Fiumicino, Malpensa e Venezia

Il Faro on line – Le misure di sicurezza negli aeroporti sono tornate alla ribalta dopo il fallito attentato su un volo partito da Amsterdam e diretto a Detroit. L’Italia ha deciso di dotare entro tre mesi, gli scali di Fiumicino, Malpensa e Venezia, dei full body scanner per potenziare i controlli al passaggio dei varchi di sicurezza. Il prezzo di ciascuno scanner oscillerebbe tra i 100 e i 200mila euro. “Il progetto – ha spiegato il presidente dell’autorità per l’aviazione civile, Vito Raggio – sarà realizzato con un fondo Enac di due milioni di euro e non graverà con ulteriori tasse a carico dei passeggeri. Matteoli, che si è detto “favorevole” all’adozione degli scanner, ha firmato l’autorizzazione.  Intanto, per i voli diretti negli Stati Uniti sono partite le perquisizioni al 100% di tutti i passeggeri con l’apertura di tutti i bagagli a mano al primo varco di sicurezza e prima dell’imbarco con l’uso di cani e una massiccia presenza delle forze di polizia.

La materia della sicurezza degli aeroporti e’ comunque disciplinata a livello europeo. Dopo l’attentato dell’11 settembre del 2001, e’ stato infatti deliberato il Regolamento con l’obiettivo di redigere norme comuni per la sicurezza dell’aviazione civile, partendo dall’allegato 17 della Convenzione di Chicago sull’aviazione civile internazionale del 7 dicembre del 1944.
Il Regolamento stabilisce che ”ciascuno Stato membro adotta un programma nazionale per la sicurezza dell’aviazione civile, inteso a garantire l’applicazione delle norme comuni”. L’allegato al Regolamento stabilisce poi i parametri per la sicurezza. I requisiti essenziali devono riguardare: i controlli di sicurezza effettuati su passeggeri, bagagli, merci, corriere espresso, colli espressi, posta e provviste per il vettovagliamento e altre forniture di bordo; la protezione e il controllo dell’accesso all’area lato volo, alle aree sterili e ad altre zone e strutture sensibili dell’aeroporto e l’utilizzo efficace delle apparecchiature per la sicurezza.

Per quanto riguarda i controlli ai passeggeri, il nuovo Regolamento stabilisce che ”tutti i passeggeri originanti, i passeggeri in transito diretto e i passeggeri in transito indiretto, nonche’ il loro bagaglio a mano devono essere sottoposti a controllo (screening) allo scopo di impedire l’introduzione di articoli proibiti nelle aree sterili ed a bordo degli aeromobili”.
Dopo quest’ultimo regolamento, e’ poi intervenuto un altro Regolamento che integra le norme sulla sicurezza. Per il controllo delle persone sono previste: ispezione manuale; portali magnetici per la rilevazione dei metalli; apparecchiature magnetiche portatili per la rilevazione dei metalli; cani antiesplosivo e apparecchiature di rilevazione di tracce di esplosivi. Per il controllo dei bagagli a mano, sono previste: ispezione manuale; ispezione visiva; apparecchiature radiogene; apparecchiature di rilevazione di esplosivi; cani antiesplosivo e apparecchiature di rilevazione di tracce di esplosivi. Per lo screening di liquidi, gel e aerosol: assaggio o prova sulla pelle; ispezione visiva; apparecchiature radiogene; apparecchiature di rilevazione di esplosivi; cani antiesplosivo; apparecchiature di rilevazione di tracce di esplosivi; strisce chimiche reattive e scanner per liquidi in bottiglia. Per i controlli dei bagagli da stiva sono invece previste: ispezione manuale; ispezione visiva; apparecchiature radiogene; apparecchiature di rilevazione di esplosivi; cani antiesplosivo; apparecchiature di rilevazione di tracce di esplosivi e camera di simulazione.