Ladispoli, un passo avanti verso il porto turistico

10 gennaio 2010 | 02:15
Share0
Ladispoli, un passo avanti verso il porto turistico

Convegno organizzato dal Pd. E il 25 febbraio Conferenza dei servizi

Il Faro on line – Il porto o darsena turistica a quanto pare non è più un sogno nel cassetto di Ladispoli. Un’opera importante, decisiva, tra le tante realizzate negli ultimi quindici anni in grado di “cambiare la visione dello sviluppo turistico e dare una nuova spinta all’economia cittadina”. L’idea, come sappiamo, parte da lontano. Sono trent’anni che se ne parla. Ladispoli è già inserita nella voce “distretto nautico” ed ora si alza il sipario sulla  dirittura d’arrivo. Del  progetto portuale e di altri interventi se ne è discusso giovedì scorso alla Biblioteca comunale in un convegno organizzato dal Circolo territoriale del PD presieduto dal Coordinatore Mauro Costantini. Interlocutore della serata la Regione Lazio rappresentata da Carlo Lucherini Vice Presidente e Giuseppe Parroncini Assessore ai porti e capogruppo PD alla Pisana. Al tavolo il Sindaco Crescenzo Paliotta, Gino Ciogli ex primo cittadino ladispolense, artefice riconosciuto nei suoi due mandati dell’avvio alla riqualificazione ed oggi alla guida del Comune di Cerveteri. Con il Capogruppo consiliare Roberto Battillocchi erano presenti i consiglieri di maggioranza e gli assessori di Piazza Falcone, non ultimi nella  sala gremita i “lupi di mare”. Pescatori di professione per i quali una struttura permanente sarebbe proprio “la manna”, la soluzione ai noti problemi di cui soffre il  comparto che  si colloca accanto all’agricoltura come una risorsa “storica” della città.

Per i pescatori ha parlato il presidente dell’Associazione Mario Crocini sottolineando appunto che “un approdo sicuro metterebbe fine agli  interventi tampone che il Comune sistematicamente applica come ausilio nei momenti critici al fine di consentire alle barche di prendere il largo”. Barche che caparbiamente non si arrendono e con ogni stratagemma aggirano i capricci metereologici che alterano la geometria dell’arenile, ed escono. E’ una sfida ma ne vale la pena perchè a Ladispoli “c’è mare” per dirla in gergo, ovvero il pescato non scarseggia e la qualità è  ottima. Come da iter procedurale, il 25 febbraio prossimo è fissata la Conferenza dei servizi, ha annunciato Battillocchi in qualità di addetto ai lavori, e in quella sede si deciderà  l’identikit della darsena, ubicata in un’area del litorale ovest (da via Sanremo a La Vela)  con una capienza che sfiora i  mille natanti. Non si tratta di “un’opera avulsa dal contesto cittadino” è stato sottollineato, ma di un polo completo di infrastrutture di collegamento e servizi commerciali e turistici. La Regione per bocca di Parroncini ha assicurato che parlerà con una sola voce, previa conferenza interna tra gli uffici interessati, e che darà  massimo appoggio e disponibilità.

Inoltre anche la cantieristica, che a Ladispoli è presente, con una darsena riceverebbe nuovo impulso.  Si avvicina la tornata elettorale di marzo e  alla Pisana è tempo di bilanci e proposte puntando alla continuità. Quella continuità premiante che ad esempio a Ladispoli ha permesso di navigare sul tracciato iniziale della rotta Ciogli mentre il confinante Cerveteri è stato penalizzato dalle secche dei commissariamenti. La Regione Lazio ha stanziato – tra l’altro – per i Comuni 220milioni di euro in opere stradali e 70 milioni per interventi sulla costa, “parte di questi fondi sono stati destinati alla nostra città”, ma la Pisana non si è comportata da matrigna con nessuno ha puntualizzato Lucherini. “ A differenza delle giunte di centrodestra che privilegiavano solo i Comuni omologhi, noi abbiamo guardato alla validità dei progetti  senza distinzione di colore politico”. ha spiegato Parroncini  delineando nel contempo il profilo del Quadrante Nord-Ovest inteso come area di alto valore per le sue risorse che spaziano dal patrimonio storico e culturale alle attività legate al mare e alla terra. (Carla Zironi)