Moralità: Giovani democratici in sintonia con la richiesta di Calicchio

15 gennaio 2010 | 19:29
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Moralità: Giovani democratici in sintonia con la richiesta di Calicchio

Fiumicino – ‘Intendiamo la politica come un servizio disinteressato verso la comunità’

Il Faro on line – “Etica e Politica sono due categorie ideali vicine, poiché la politica non può essere separata dalla morale per il suo essenziale riferimento all’agire degli uomini, che comprende la promozione e la tutela di beni fondamentali per la vita delle persone, quali l’ordine pubblico, la pace, la libertà, la giustizia sociale e l’uguaglianza, nonché il rispetto della vita umana, dell’ambiente e la solidarietà tra individui. Oggi purtroppo spesso, e a tutti i livelli, l’etica, così intesa, va in conflitto con l’operato della politica”.
E’ il commento dei Giovani democratici del comune di Fiumicino che affiancano la richiesta di verifica della moralità proposta dal capogruppo del Partito democratico Paolo Calicchio.
“A Fiumicino – spiega Luigi Giordano, coordinatore dei Giovani democratici – assistiamo al paradosso per cui gli imprenditori governano una città pur essendo proprietari di aziende e facendo affari, più o meno palesemente, con l’ente pubblico nel quale operano. Il caso del consigliere Cicatiello è solo la punta di un iceberg che auspichiamo si sgretoli sotto l’azione, magari trasversale, di chi invece intende la politica come espressione di servizio disinteressato verso la comunità e la totalità dei cittadini.”

“In ogni caso chiediamo chiarezza – incalza Ezio Pagliuca delegato comunale all’assemblea provinciale Pd – sia come giovani democratici, ma prima ancora come cittadini di un comune importante come il nostro. Che si faccia chiarezza sulla legittimità di alcuni fatti quali gli affidamenti diretti alle società nel cui consiglio di amministrazione o nella cui costituzione, in quanto soci, compaiono nomi di politici locali più o meno noti. Si faccia chiarezza e si dica se, pur nella legittimità ambigua di questo stato di cose, a tutti i livelli, è opportuno che un amministratore faccia affari e lucri nei suoi rapporti politici con l’ente pubblico che amministra”.

Secondo Mara Proietti, responsabile comunicazione del Circolo giovanile Pd Italo Alesi, “Questo della moralizzazione della classe politica è senza dubbio il tema nodale per la ridefinizione del rapporto fiduciario tra amministratori e cittadini; e in periodo elettorale va fermamente affrontato e riproposto come tema vero di politica di governo. A tutti i livelli.”