A Fiumicino la presentazione del libro ‘Cuore Tifoso’

16 gennaio 2010 | 16:51
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A Fiumicino la presentazione del libro ‘Cuore Tifoso’

L’opera di Maurizio Martucci tratta della tragedia di Vincenzo Paparelli. Sarà presente il figlio, Gabriele Paparelli

Il Faro on line – Nell’ambito della rassegna letteraria intitolata Cultura e Società curata dai responsabili della biblioteca dell’associazione culturale 2punto11, sabato 23 Gennaio alle ore 17.00 presso i locali di via G.B.Grassi n°5, in collaborazione con il circolo Nuova Italia Fiumicino è stata organizzata la presentazione del libro “Cuore Tifoso”, il quale tratta della tragedia del tifoso della Lazio Vincenzo Paparelli ucciso da un razzo nel 1979 durante un derby Roma – Lazio e il dramma vissuto dalla famiglia. Interverranno l’autore del Libro Maurizio Martucci (autore di “11 Novembre 2007 l’uccisione di Gabriele Sandri” ), Gabriele Paparelli figlio di Vincenzo Paparelli che racconterà in prima persona il dramma da lui vissuto e di tutta la famiglia per la perdita del padre, coordinerà D’Intino Gabriele dell’ass.culturale 2punto11 e saranno graditi ospiti il presidente del Consiglio Comunale Mauro Gonnelli e il Consigliere Comunale William De Vecchis.
“La rassegna letteraria ‘Cultura e Società” – dichiara Gabriele D’Intino – rientra in un programma di studi analisi e sintesi tramite la lettura di libri che descrivono le vicende politico, sportive culturali sociali della nostra società“.
Secondo il Consigliere Comunale William de Vecchis, “la presentazione di Cuore Tifoso non deve essere vista come un iniziativa di secondo piano, soprattutto in una Nazione come quella Italiana dove il Calcio e il Tifo appassionano gran parte della popolazione, e la vicenda di Vincenzo Paparelli non deve essere dimenticata ma deve rimanere ben impressa a monito di come una domenica di sport può trasformarsi in tragedia. Il tifo e il movimento Ultras – continua De Vecchis – sono un modello di aggregazione per molti giovani, ma bisogna far capire loro che questo modello deve rimanere nell’ambito del tifare e seguire la propria squadra con passione e folklore ma mai trascendere nella violenza estrema, perché le conseguenze c’è lo insegna la vicenda di Paparelli possono diventare tragiche”.