‘La vostra violenza non fermerà la nostra militanza’

17 gennaio 2010 | 16:51
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‘La vostra violenza non fermerà la nostra militanza’

Ardea – Manifestazione di solidarietà dopo l’aggressione a Marco Canapa

Il Faro on line – Con lo slogan “La vostra violenza non fermerà la nostra militanza”, un fiume di partecipanti ha manifestato al presidio di Lido dei Pini contro la violenza che un giovane attivista del Pdl, Marco Canapa, ha dovuto subire. Il presidio si è svolto in modo urbano e pacifico, i  numerosi tutori dell’ordine della Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale, fatti intervenire per ordine pubblico per precauzione contro un’eventuale aggressione di giovani della sinistra, sono per fortuna rimasti inattivi.
In un locale di fronte al gazebo installato come sede del presidio il consigliere provinciale del Pdl, Romeo De Angelis ha improvvisato un discorso. “Purtroppo – ha detto De Angelis – questi sono i risultati di quei predicatori di odio, di coloro i quali predicano legalità ma plaudono a chi getta le statuette contro Presidente Berlusconi. Noi ci siamo affidati allo Stato che oggi vediamo ben rappresentato e che presto arriverà ad individuare gli aggressori, dobbiamo mantenere la calma per elargire energie per alle prossime elezioni regionali”.
Alla manifestazioni hanno preso parte in maggioranza giovani, che ricusano la violenza come forma di lotta politica. Nel collegio elettorale del litorale il collegio 32 zoccolo duro della del centro destra, non è la prima volta che attivisti e simpatizzanti del partito del Presidente Berlusconi vengono aggrediti. Alla manifestazione erano presenti il consigliere comunale Riccardo Iotti, l’assessore Fabrizio Velocci, e Massimiliano Giordani, diversi presidenti di circolo della Pdl, e presidenti di associazioni di centro destra, come Serena Costantini del circolo “Giovani Idee”  della sezione  della Giovane Italia di Ardea, il segretario sezionale e quello giovanile della “La Destra” di Ardea, Maurizio Puccini  presidente provinciale della Giovane Italia, e altri e tanti presidenti della stessa associazione Giovane Italia giunti da Fonte Nuova, Civitavecchia, Marcellina, Tivoli, Aprilia, Pomezia, Cisterna e l’elenco sarebbe ancora lungo. A fine manifestazione è giunta la notizia che la Polizia di Stato del commissariato di Anzio ha identificato gli aggressori.
Luigi Centore