‘Sarta… chi zompa!’: commedia degli equivoci in un condominio di Roma

21 gennaio 2010 | 19:00
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‘Sarta… chi zompa!’: commedia degli equivoci in un condominio di Roma

Ostia – L’opera di Di Pierfrancesco Galeri andrà sarà in scena fino al 31 gennaio

Il Faro on line – La “Compagnia teatrale Cristallo” di Roma mette in scena fino al 31 gennaio, al Teatro Dafne 1 di Ostia, la commedia in tre atti in dialetto romanesco dal titolo: “Sarta… chi zompa!”.
La commedia, nata dalla penna di Pierfrancesco Galeri, è ambientata in una Roma sonnolenta e satolla della fine degli anni sessanta e coinvolge persone del popolo che vivono tutte sotto uno stesso tetto, quello condominiale.
Come in ogni palazzo che si rispetti, quando ancora il citofono era una cosa da ricchi, esiste un portiere, anzi, il portiere e la sua famiglia: lui, “Arvaruccio”, è un uomo ancora giovane e senza tanti grilli per la testa, preoccupato solo di fare l’uomo di casa, ingenuo fino al punto di non vedere cosa sta succedendo sotto i suoi occhi; la moglie “Ninetta”, è il classico prototipo della portiera un po’ massaia e un po’ impicciona. Sa tutto di tutti, è esplosiva e, come tutte le donne romane, gelosa del proprio territorio e della famiglia; la figlia “’Dargisa”, giovane e ancora sognatrice ma già  smaliziata, per prepararsi agli anni che verranno.
Del condominio fanno anche parte: “La sora Irise”, una sartina che abita nel palazzo. E’ madre ma non è sposata, perchè colui che l’ha resa in stato interessante è tornato in America dopo la Grande Guerra; si dà da fare con il suo lavoro e sarà protagonista di un vero e proprio dramma dei sentimenti. “Richetto”, il figlio della sarta, ragazzotto senza né arte né parte, che vive rubacchiando un po’ qua e un po’ là; innamorato di ‘Dargisa, è osteggiato dalla madre di lei e protetto da Arvaruccio. Infine c’è “Cesaretto”, un uomo dedito alla bottiglia che inciampa nella vita e la vita non fa altro che ronzargli attorno, così tanto e tanto forte che alla fine è quello che risulta il personaggio più saggio e accorto, a dispetto dell’alcool che gli scorre nelle vene.
L’elemento di rottura, nella storia, è un sedicente personaggio che non è chi dovrebbe essere e fa di tutto per spacciarsi tale. Sarà veramente il soldato americano ritornato per conoscere il figlio? O è solo un ladro in cerca di espedienti per mangiare?
La commedia degli equivoci inizia qui e si infervora laddove altri drammi d’amore si intrecciano sulla strada dei personaggi; tradimenti veri o presunti tali rischiano di minare definitivamente la tranquillità di un tran tran tutto sommato ben accetto. Cesaretto cerca di risolvere tutto, ma l’intervento delle sue idee sfocia in attimi drammatici che fanno temere il peggio.
Finirà a tarallucci e vino, come in tutte le storie perbene che si rispettino? Ci saranno altri colpi di scena? Oppure l’autore vorrà tenere aperto uno spiraglio che darà al pubblico la materia adatta per ragionarci su e continuare da solo la storia di questo incasinato condominio?
Forse nulla di tutto questo, o forse tutto, ma il pubblico è intelligente e saprà creare da solo l’atmosfera per vivere con i personaggi e perpetuarli con un applauso o con qualche risata ristoratrice.
Comunque vada, la compagnia ringrazia.

Regia di: Rossana Prete
Con: Walter Partesano, Manuela Simoneschi, Fiorella Ronci, Rossana Prete, Pierfrancesco Galeri, Simone Destrero, Federico Baldini.

Orario degli spettacoli: dal giovedì al sabato alle ore 21.00 la domenica alle ore 18.30

Info e prenotazioni:
Teatro Dafne1 06.56.67.824 – teatrodafne1@libero.it
www.compagniateatralecristallo.com – prenota@compagniateatralecristallo.com