‘Ppe, la crescita della città deve seguire lo sviluppo dei servizi’

21 gennaio 2010 | 01:28
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‘Ppe, la crescita della città deve seguire lo sviluppo dei servizi’

Fiumicino – Calicchio illustra la posizione del Pd dopo la presentazione di un’interrogazione in Consiglio

Il Faro on line – La questione dei B4a ha innescato in questi giorni forti polemiche da una parte all’altra degli schieramenti. A dare l’ennesimo scossone al dibattito è stata la scelta del Partito democratico di presentare un’interrogazione in Consiglio comunale. Per il capogruppo del Pd si tratta di “un atto dovuto ai cittadini”. “Un atto – spiega Calicchio – per proiettare i cittadini verso le loro reali esigenze”.
Cosa avete chiesto?
Abbiamo semplicemente chiesto al sindaco e all’assessore di sapere se e quando il Piano particolareggiato sia stato trasmesso con atto ufficiale alla Regione Lazio. Qualora non fosse stato ancora trasmesso, siamo curiosi di conoscere quali misure verranno adottate in riferimento al pagamento degli oneri comunali che i proprietari di B4A sono dovuti a corrispondere all’ente”.
Un eventuale ritardo cosa potrebbe comportare?
“Un prolungamento dei tempi per l’ottenimento della concessione edilizia da parte dei cittadini interessati”.
Qual è la vostra posizione?
“Per inciso, la nostra posizione sui piani particolareggiati edificatori del comune, e anche sui B4A, è sempre stata chiara. Sosteniamo le esigenze e i diritti legittimi dei proprietari, ma riteniamo che lo sviluppo della città debba essere comparato con lo sviluppo dei servizi. Per questo ci siamo astenuti sulla quasi totalità dei Ppe perchè riteniamo che non ci siano garanzie sufficienti  per uno sviluppo vero della città”.
Qual è la vostra critica?
“Questa amministrazione non offre i servizi pubblici necessari alla vivibilità e alla qualità abitativa del territorio. Strade congestionate dal traffico, carenza nei collegamenti carenza di parcheggi. Carenza nei servizi, insieme a insufficienti controlli, creano un mix di inesorabile declino della nostra città e minano alla base il nostro stare insieme”.
Una soluzione?
“Bloccare le licenze o almeno accelerare la concessione delle opere pubbliche. Ma non è così. E allora mi domando, per quale motivo anche questa volta si è verificato il mancato invio dei piani particolareggiati edificatori di Isola Sacra alla Regione?”.
Riccardo Ragozzini