‘Le diatribe politiche non aiutano a risolvere i problemi dei cittadini’

Il Faro on line – “La sanità è un argomento che interessa e deve interessare ogni forza politica e ogni singolo cittadino essendo una materia seria che riguarda la salute e il diritto di cura di ogni singola persona. Per questo motivo rispetto l’intervento di Armando Fortini e, senza cadere nella banale polemica, vorrei replicare alle critiche lanciate al programma elettorale del candidato regionale del centrodestra”.

Sono le parole del consigliere del Popolo della Libertà William De Vecchis che spiega: “Il candidato alla presidenza della Regione Lazio, Renata Polverini, nell’incontro avuto con i cittadini di Fiumicino ha espresso nel suo intervento un  passaggio importante sulla sanità, ossia che non taglierà nessun posto letto e che rivedrà il piano sanitario regionale in caso vincesse le elezione. Questa è un affermazione che significativa, nella sua semplicità, di dare un attenzione particolare alle fasce deboli della società ossia i malati”.

“Ora, – prosegue De Vecchis – ognuno è libero di pensarla come vuole, ma lanciare numeri a spot non credo si risolva il problema. Al cittadino di Pesce Luna, al quale hanno tolto il punto di primo soccorso nella struttura di via degli Orti, dei numeri e delle date importa ben poco. Lei, Fortini punta il dito su Storace; io su Vendola e sullo scandalo Asl in Puglia. Ma per tornare a noi, ai residenti di Focene e Fregene delle nostre diatribe politiche non interessa nulla”.

“A breve – continua il consigliere – la Regione Lazio chiuderà l’ospedale Santa Lucia e saliranno a quattro le strutture importanti chiuse intorno Roma comprese numerose case di cura dell’Asl a Latina e Palombara Frosinone con la riduzione di 1.953 posti letto. Come tutti sappiamo Marrazzo ha dimesso l’assessore alla sanità Battaglia per incapacità nella gestione sanitaria. Lo stesso Marrazzo ha subito il commissariamento. Quindi – conclude – io mi auguro e ne sono convinto che nel programma delle due candidate ci sia un serio programma di rilancio sanitario e che veramente una volta per tutti la sanità diventi terreno di confronto e non di scontro”.