Nettuno, ritornano gli ‘Assegni civici per disabili’

21 gennaio 2010 | 00:05
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Nettuno, ritornano gli ‘Assegni civici per disabili’

Progetti destinati al reinserimento sociale di categorie disagiate e in difficoltà

Il Faro on line – Il Comune di Nettuno ha pubblicato l’avviso pubblico per i progetti degli ‘Assegni civici per disabili’ e degli ‘Anziani per la città‘, due iniziative rivolte a categorie a rischio di esclusione sociale che hanno così occasione di reinserimento e di rivalutazione. Le domande per partecipare a tali progetti devono essere presentate presso l’ufficio protocollo del Comune di Nettuno entro e non oltre il 17 febbraio.

Gli “Assegni civici per disabili” sono rivolti ai disabili di età compresa tra i 18 e i 50 anni; dopo la formulazione di un’opportuna graduatoria, le persone coinvolte nel progetto saranno chiamate a svolgere attività lavorative a carattere sociale e solidale che rientrano nella tipologia delle prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio. L’orario, articolato in funzione delle esigenze degli uffici e dei servizi, non supererà le venti ore settimanali per un compenso complessivo lordo di 300 euro mensili.

Gli “Anziani per la città” invece è rivolta a chi abbia un’età compresa tra i 60 e i 75 anni e richiede la professionalità di giardinieri, persone per compagnia e buon vicinato agli anziani, persone per la manutenzione con attitudini diverse, custodi, sarte, vigilanza scolastica. Anche in questo caso verrà formulata una graduatoria, con priorità a  chi nell’ultimo anno non ha avuto sostegni economici da parte del Comune di Nettuno e, nella singola attività, a chi ha redditi più bassi e a chi è più anziano; l’orario per ogni singolo servizio non potrà superare le 10 ore settimanali per un compenso complessivo lordo di 300 euro.

“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti con i progetti appena conclusi, superando anche diverse difficoltà burocratiche – commenta l’Assessore ai Servizi Sociali Domenico Cianfriglia – e pertanto abbiamo deciso di ripetere tale esperienza anche per il biennio 2010-2011. Si tratta di progetti fortemente voluti da questa amministrazione, e in particolare dallo stesso Sindaco Alessio Chiavetta, il quale si era persino reso disponibile ad assumersi l’onere a livello personale dell’assicurazione, primo ostacolo dei tanti problemi burocratici nell’ambito dell’attivazione di questi progetti. Il tessuto sociale vede una ricchezza preziosa nell’esperienza e nella disponibilità delle persone in età più avanzata, mentre per gli Assegni per i disabili ci siamo ispirati al principio della terapia occupazionale, erogando un compenso in cambio di una prestazione lavorativa: i ragazzi e gli adulti che ricevono un incarico, anche di responsabilità, sviluppano un diverso tipo di approccio, non soltanto in ambito lavorativo, ma nell’intera sfera sociale”.