‘Dentro la tela’ presentato in XIII Municipio

23 gennaio 2010 | 15:59
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‘Dentro la tela’ presentato in XIII Municipio

Conferenza stampa per il libro di liriche di Filomena La Manna

Il Faro on line – Un libro di poesie, una traccia indelebile di sensazioni e stati d’animo paragonabili a colpi di pennello. Ed è proprio da questa immagine che trae spunto, una poesia e lo stesso titolo del libro di liriche “Dentro la tela” di Filomena La Manna, presentato questa mattina nella Sala consiliare del municipio XIII ad Ostia. “Dentro la tela – ha affermato l’autrice – si celano forme e colori che attendono solo di essere espressi, così come in ogni individuo abita un magico mondo, spesso conosciuto anche a noi stessi, che aspetta il giusto momento per rivelarsi”. Ed è proprio in quel magico mondo che, come dichiara Filomena La Manna, “scorre un fiume sotterraneo che scava solchi emozionali più o meno profondi, un fiume che a volte affiora in superficie per poi ripiombare nelle più oscure profondità dell’anima”. Questi i temi della lirica della poetessa che usa una metrica essenziale, a volte ermetica dando sempre voce ai sentimenti. E allora ecco la tristezza, la gioia, la rabbia la delusione e lo sconforto. Le poesie di Filomena La Manna giocano con i colori e con la musica ma, soprattutto, con gli elementi della natura: acqua e sole ad esempio. O il vento che ti accarezza “piano tra le ciglia” e ti bacia con il suo respiro “fresco dell’onda appena assaggiata”.
Alla presentazione del libro era presente l’assessore alla scuola Lodovico Pace che ha sottolineato l’ambito nel quale è avvenuta la conferenza stampa. “Non è di tutti i giorni presentare un libro di poesie in una sala che
ospita il consiglio municipale e direi, in proposito, che la stessa politica avrebbe bisogno di un po’ più di poesia, della quale soffre l’assenza. Devo dire anche che in passato quando la lirica ha accarezzato la politica, ha sottolineato passaggi importanti della storia. Poesia – ha proseguito Pace – come tradizione italiana, prima forma espressiva e creativa del nostro Paese. Poesia come espressione di comunicazione che si può trovare ovunque, basta riconoscerla. Ecco anche spiegato il perché di questa eccezionale presenza oggi in questa sala e mi auguro di vedere più presenza della lirica nelle scuole dove non basta, a mio parere, far conoscere i classici ma è necessario anche studiare la metrica, l’aspetto tecnico che è in essa, così come il processo poetico basato su fondamenti importanti. Scrivere vuol dire anche “sporcarsi”, calasi in inferno, come si dice. Un poeta – ha concluso Pace – deve aver vissuto, amato, sofferto per poter esprimersi e tradurre gli elementi che ha conosciuto, in versi”.
Dell’arte poetica ha parlato anche il presidente della commissione  cultura Monica Picca. “Il poeta è come un veggente nel senso che con la sua sensibilità prima degli altri sa intuire sentimenti e situazioni. In questo caso, leggendo le liriche di Filomena La Manna, siamo lontani ad esempio da Boudelaire che esprimeva il malessere più cupo. La poetessa esprime la vita, gli elementi naturali che ci circondano e che, proprio assieme alla poesia, sono la stessa vita. Ognuno di noi – ha affermato ancora Picca – ha dentro di sé la possibilità di esprimersi e sono d’accordo con Pace quando dice di coltivare questa arte nelle scuole che formano i ragazzi”.
Il consigliere Antonio Ricci ha voluto evidenziare come “in una giornata fredda le liriche dell’autrice abbia riscaldato il cuore lanciando messaggi proprio in questa Aula dove siamo chiamati a decidere del bene comune”. Al termine della presentazione di “Dentro la tela”, l’amministrazione municipale ha consegnato a Filomena La Manna, una targa ricordo.