‘Democrazia partecipata’: cultura, integrazione e tradizione in primo piano

25 gennaio 2010 | 16:26
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‘Democrazia partecipata’: cultura, integrazione e tradizione in primo piano

Presentato nell’Aula consiliare del Comune di Fiumicino il progetto ideato dall’associazione Robin Hood

Il Faro on line – Questa mattina, nell’Aula consiliare del Comune di Fiumicino, è stato presentato il progetto promosso dall’associazione locale Robin Hood: “Democrazia partecipata”. Tre i punti messi sotto ai riflettori: la cultura, la tradizione e l’integrazione.

“Le attività proposte dal progetto – ha spiegato Velia Lapadula, presidente dell’associazione – mirano in primo luogo a far crescere e sviluppare il tessuto sociale nel comune costiero. Come associazione, oltre al sociale, ci occupiamo soprattutto della promozione turistica e culturale del territorio”.

Il primo appuntamento del progetto è previsto per giovedì prossimo alle ore 16.30 presso il Centro anziani “Catalani” di Fiumicino. All’incontro, cui parteciperanno anche gli iscritti del centro di Maccarese e di Testa di Lepre, verranno rivisitati i balli popolari sia in forma teorica che pratica. Per questo motivo è stata coinvolta l’associazione “Il cerchio dell’amicizia onlus”. “Danzare – ha spiegato Paola Pagliani – è comunicare, danzare è divertirsi, danzare è giocare, danzare è essere tutti uguali. L’obiettivo è quello di fare cultura con divertimento e di far comprendere ed accettare agli utenti le diversità siano esse culturali, fisiche o di qualsiasi altro tipo”.

“Saluto sempre con piacere tutte quelle iniziative che rivalutano e rispettano la tradizione. E per tradizione – ha affermato il consigliere del Pdl William De Vecchis – intendo la trasmissione nel tempo degli usi e costumi di una comunità”.

Per quanto riguarda l’integrazione, a villa Guglielmi a partire da lunedì 8 marzo, si terranno due incontri. Il Primo ha come tema “Il Parto nelle diverse culture”. Il convegno, oltre a mettere a confronto la formazione degli altri paesi, vuole dare e soprattutto ricevere suggerimenti per migliorare un servizio cui accede un numero sempre maggiore di stranieri.
Il secondo avrà per titolo: “La scuola fulcro dell’integrazione e di tutte le diversità”. Anche qui l’obiettivo, è quello di individuare gli strumenti per rendere sempre più omogenea l’integrazione scolastica di alunni stranieri, spesso, con culture e tradizioni completamente diverse.

In ambito culturale, sono invece previste delle escursioni naturalistiche sul territorio.

Alla conferenza hanno preso parte: Alina Nistor coordinatrice Ass. EuRomeni d’Italia, Angela Nava Mambretti presidente Cgd, Catiuscia De Renzis ostetrica, Clelia Izzi presidente Eidos In Rete, Franco Fatigati docente, Gianni Petrocelli vicepresidente Ass. Robin Hood onlus, Paola Pagliani presidente Ass. “Il cerchio dell’amicizia onlus”, Paolo Gizzi tesoriere Ass. “Robin Hood onlus”, Teresa Compagnone esperta di formazione, Valeria Guberti referente Co.G.I. e Velia Maria Lapadula presidente Associazione.

La partecipazione agli eventi è libera. E’ stato inoltre attivato uno sportello telefonico per ricevere informazioni nei mesi che vanno da gennaio a marzo, nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Tel. 06.65.02.42.16