‘Pomezia Servizi Spa: no alla privatizzazione’

27 gennaio 2010 | 18:38
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‘Pomezia Servizi Spa: no alla privatizzazione’

il Comitato Locale di Pomezia: ‘Siamo favorevoli a una gestione pubblica e trasparente’

Il Faro on line – “Cosa ne sarà della Pomezia Servizi Spa?”. E’ questo l’interrogativo su cui da tempo si interroga Attac Italia, il Comitato Locale di Pomezia e sul quale oltre a cercare delle risposte attende un confronto con l’a”mministrazione comunale.
Più volte – spiegano – si è parlato di vendere una buona parte della società a soggetti privati. Noi da sempre abbiamo una posizione fortemente critica rispetto a ciò. Posizione critica che in realtà parte proprio dalla stessa natura giuridica che attualmente ha la Pomezia Servizi, ovvero quella di Società per azioni. Che poi le azioni siano al 100% del Comune o che una parte delle stesse vengano cedute ad altri soggetti poco importa”.
“Noi crediamo che i beni e i servizi pubblici (ovvero di tutti i cittadini) vadano gestiti nella massima trasparenza. Le Società per azioni di per sé sono la negazione stessa di ciò. Essendo società di diritto privato l’accesso agli atti è infatti negato ai cittadini. Cosa che negli Enti Pubblici non avviene poiché ogni atto è pubblico e visionabile dietro apposita richiesta. Nulla si sa per esempio di cosa avviene nei Consigli di amministrazione e quali decisioni vengano prese”.

“C’è poi un altro motivo che ci porta ad essere contrari alle Società per azioni. Esse sono votate a produrre utili da dividere poi tra gli azionisti. La storia di questi ultimi 20 anni ci insegna che ovunque ci sia stata una privatizzazione, l’obiettivo dei profitti è stato perseguito in tre modi: con una riduzione del lavoro e del costo dello stesso; attraverso una politica di minori investimenti; con un aumento costante delle tariffe e dei costi. Da alcuni mesi, anche attraverso una petizione popolare, come comitato locale di Attac, abbiamo avanzato una proposta alternativa. Per alcuni servizi, quello che noi proponiamo, è che vengano riportati all’interno dell’Ente Comunale, in modo da garantire un maggiore controllo degli stessi e una maggiore trasparenza, il tutto accompagnato da maggiori diritti per le lavoratrici e i lavoratori. In particolare ci riferiamo alla manutenzione del verde e ai servizi di pulizie, ai tributi (che potrebbero senza difficoltà essere integrati nel neo ricostituito “ufficio tributi” del Comune), ai servizi sociali e all’asilo nido (il Comune attualmente gestisce direttamente le scuole materne e quindi non dovrebbe avere difficoltà a gestire direttamente anche quest’ultimo). Per le farmacie comunali, invece, si potrebbe pensare ad un azienda speciale di diritto pubblico che, comunque, garantirebbe una trasparenza paragonabile in tutte e per tutto a quella del Comune. Questa è la nostra proposta. Su questo chiediamo all’Amministrazione di aprire un dibattito con noi e con il resto della Città. Poiché, in una collettività, scelte così importanti vanno assunte tutti assieme. Potete ancora firmare la petizione popolare all’indirizzo: http://www.firmiamo.it/pomeziaservizispa oppure contattandoci: web – http://attacpomezia.wordpress.com mail – attacpomezia@gmail.com”.