‘Contenzioso Daga’, il Tribunale di Velletri dà ragione al Comune

30 gennaio 2010 | 21:06
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‘Contenzioso Daga’, il Tribunale di Velletri dà ragione al Comune

Ardea – Sentenza di primo grado. La soddisfazione del sindaco Eufemi

Il Faro on line – Contezioso Daga, grazie al sindaco Carlo Eufemi, all’arch. Vincenzo  Diana, e agli avvocati Chiappetti e Pizzoccheri ristabilita la legalità. Il Tribunale di Velletri infatti, con sentenza di primo grado, ha stabilito che il Comune di Ardea è il proprietario dei terreni oggetto del contenzioso. Una sentenza che conferma la legittimità dell´azione portata avanti dal Comune e dal sindaco Carlo Eufemi nei confronti di chi, al contrario di quanto stabilito dalla sentenza, sosteneva di essere proprietario dei circa 100 ettari di terreno in località Nuova Florida.
“Un altro punto a favore delle battaglie che stiamo portando avanti a difesa dei diritti collettivi – ha dichiarato il Sindaco Carlo Eufemi – questa sentenza, non solo ci permette di recuperare terreni da destinare a opere e servizi comunali, ma rappresenta un ulteriore tassello da inserire nella battaglia a tante facce per il ripristino della legalità: questa volta tocca agli scippatori di terreni pubblici che speravano di farla franca nei confronti dell’Amministrazione. Si tratta di un successo rilevante che farà da viatico per tutte le altre cause che riguardano terreni comunali che qualcuno ha cercato ingiustamente di rendere propri. Ringrazio l’Avv. Chiappetti e l’Avv. Pizzoccheri che hanno portato avanti con determinazione l’azione del Comune, così come ringrazio gli Uffici Comunali e in particolare l’Arch. Diana che, come responsabile dell’Ufficio Patrimonio, ha messo a disposizione dell’Amministrazione gli atti necessari per ottenere risultati straordinari come questo”.
Il “Contenzioso Daga” va avanti da decenni, ben prima dell’Amministrazione Eufemi. A seguito del contenzioso in essere i terreni erano stati posti sotto sequestro cautelativo dalla Magistratura in attesa della sentenza del Tribunale ordinario e per tale motivo era stata bloccata la costruzione del palazzo comunale. “Chiederemo subito il dissequestro delle aree – conclude il Sindaco Eufemi – per prendere possesso dei beni e metterli a servizio della collettività”.

Non è comunque neppure la prima volta che Daga perde cause di usucapione; e persino capitato che venissero denunciati dalla parte offesa i testimoni dello stesso per falsa testimonianza, in una causa che tutt’oggi verte presso il Tribunale di Velletri.
Quella di impossessarsi di terreni altrui con il rito dell’usucapione è storia antica, che ha visto molti costruttori arricchirsi per aver successivamente comprato terreni dagli usucapionisti per quattro soldi. Una tecnica messa a segno spesso con la complicità di qualche notaio infedele. Con questa sentenza sembra proprio che il tribunale abbia capito il gioco e finalmente stoppato il losco traffico in danno della collettività.
Gli usucapionisti erano sempre gli stessi; una volta uno fungeva da usucapionisti e gli altri da testimoni così che a rotazione si appropriavano di terreni altrui, un traffico che per primo scoprì proprio il Ten Col Luciano Martinelli che pose in atto per la Procura i cartelli di sequestro (nella foto). Purtroppo i terreni usucapiti sono molti e l’elenco delle strade ove insistono sarebbe lungo. Per dovere di cronaca va detto che oltre alla caparbietà del sindaco Eufemi di far ritornare ai cittadini i terreni sottratti, indispensabile è stata la professionalità dell’Arch. Vincenzo Diana ex dirigente dell’ufficio urbanistica oggi dirigente dell’ufficio patrimonio, il professionista di cui il sindaco ne aveva capito le doti lo ha voluto proprio al patrimonio affinchè collaborando con gli avvocati Chiappetti e Pizzoccheri nominati dal comune, con le sue relazioni professionali supportasse le tesi degli avvocati difensori.
Luigi Centore