‘La sanità dell’alto Lazio rischia di finire nel baratro’

1 febbraio 2010 | 15:44
Share0
‘La sanità dell’alto Lazio rischia di finire nel baratro’

Ladispoli – Il sindaco Crescenzo Paliotta: ‘viaggiamo verso nuovi colpi di forbice per il rientro dal debito’

Il Faro on line – “Raccogliamo con preoccupazione il grido di allarme lanciato dal Direttore generale della Asl Rm F, Salvatore Squarcione, dopo la presentazione del Piano sanitario regionale, ed i conseguenti tagli che ne deriveranno per il rientro dal debito, varato dal Commissario Straordinario, Elio Guzzanti”.
A parlare è il sindaco Crescenzo Paliotta dopo la Conferenza dei sindaci che si è tenuta a Civitavecchia a Palazzo del Pincio in cui i vertici dell’Asl Rm F hanno preannunciato che arriverà una ulteriore stretta alla spesa per le strutture sanitarie dell’alto Lazio. Una serie di tagli che penalizzeranno ulteriormente un comprensorio dove i residenti aumentano costantemente di anno in anno.
“Le parole del dottor Squarcione sono gravi – ha proseguito Paliotta – e disegnano un puzzle inquietante. Tra le conseguenze dirette che il Piano sanitario regionale avrà sui cittadini di Ladispoli e di tutto il nostro comprensorio la più pesante riguarda gli ospedali di Civitavecchia e Bracciano. Servirebbero risorse per il personale, per i posti letto e per il potenziamento dei macchinari, invece viaggiamo verso nuovi colpi di forbice che penalizzeranno gli utenti in caso di ricovero. Senza dimenticare i ridimensionamenti previsti per la competenza degli accreditamenti alle strutture private che passerebbe all’esclusiva competenza della Regione, il turn-over del personale  della Asl  Rm F che potrà essere coperto solo nella misura del 10%, perfino l’acquisto di beni e servizi sarebbe permesso solo per apparecchiature elettromedicali e fino a una spesa massima di 150 mila euro. Numeri insufficienti per un territorio che vede salire la richiesta di prestazioni sanitarie ogni giorno che passa”.
E le prime iniziative congiunte non tardano ad arrivare, a conferma che gli enti locali del comprensorio non assisteranno passivamente a questo disastro.
“L’amministrazione comunale del sindaco Paliotta – ha proseguito il delegato alla Salute, Amico Gandini – è favorevole alla proposta di un incontro urgente di natura tecnica che il Presidente del Comitato dei sindaci, Moscherini di Civitavecchia, chiederà in tempi brevi al Commissario regionale Guzzanti. Inoltre sono previsti incontri con i candidati alla Presidenza della Regione Lazio per chiedere impegni precisi in caso di vittoria alle elezioni. E’ il momento di non abbassare la guardia, altrimenti la sanità dell’alto Lazio rischia di precipitare in un baratro irreversibile”.