‘Il mare d’inverno’: bilancio positivo per l’iniziativa di Fare Verde

4 febbraio 2010 | 00:03
Share0
‘Il mare d’inverno’: bilancio positivo per l’iniziativa di Fare Verde

Ladispoli – Augello: ‘Non ci ha fermato neanche il maltempo’

Il Faro on line – “Nonostante le condizioni meteorologiche veramente proibitive, caratterizzate da un forte vento di greco – levante e da diversi acquazzoni, il bilancio che ci accingiamo a stilare è certamente positivo.” A parlare Walter Augello, responsabile locale di ‘Fare Verde’ che traccia le somme sulla 18esima edizione de ‘Il mare d’inverno’, l’operazione promossa dalla associazione ambientalista su molti litorali italiani per gli scorsi 30 e 31 gennaio. “Quello che ci spinge ad essere ottimisti, dopo la manifestazione di sabato – prosegue Augello – è il numero di adesioni che abbiamo raccolto e soprattutto l’interesse destato dalla manifestazione nelle scuole di Ladispoli. Certo, il maltempo non ha permesso ai bambini di partecipare, ma il fatto stesso che con i genitori abbiamo tentato di affacciarsi sul lungomare Marina di Palo, punto di ritrovo, è per noi una bella soddisfazione: vuol dire che tra i cittadini di Ladispoli c’è interesse per il mare e per l’ambiente.” L’invito lanciato da ‘Fare Verde’ è stato raccolto anche quest’anno dagli esponenti del Consiglio Comunale dei Giovani, e precisamente dai consiglieri Marzia Di Marco, Pietro Orefice, e dal Presidente Daniele Pierangelini. Nessuna traccia invece dagli omologhi adulti, né dell’assessorato all’ambiente. “Solo il sindaco Paliotta ci ha inviato un messaggio di incoraggiamento, nel quale ci comunicava allo stesso tempo che non avrebbe potuto partecipare. Quello che comunque ci preme sottolineare – continua il presidente di Fare Verde – è la sensibilità dimostrata da coloro che hanno partecipato nonostante il maltempo: i volontari locali di ‘Fare Verde’ e delle associazione ambientalista romana ‘Memento Naturae’, la direzione didattica di ‘Bambi e gli amici del bosco’, nella persona di Lucilla Cordeschi, che ha esteso il nostro invito a tutti i bambini che frequentano la scuola materna.” Archiviata la 18esima edizione rimane da chiedersi come siano arrivati in spiaggia uno scaldabagno, un palo di metallo, tante taniche di plastica, reti metalliche, resti dei petardi e fuochi d’artificio, e cassette varie di polistirolo oltre alle centinaia di canne e tronchi di tutte le dimensioni.