Assicurazioni Unipol: il Sindaco rigetta le insinuazioni riguardo la stipula di un contratto

4 febbraio 2010 | 23:49
Share0
Assicurazioni Unipol: il Sindaco rigetta le insinuazioni riguardo la stipula di un contratto

‘Episodio risalente al 2009, gestito da un broker: non è mia l’agenzia né sono io l’agente’

Il Faro on line – Il Sindaco Alessio Chiavetta rigetta con forza le insinuazioni e le falsità comparse su alcune testate giornalistiche riguardo un presunto caso per la stipula di un contratto d’assicurazione con la società Unipol: il primo cittadino, sub-agente dell’agenzia Unipol di Aprilia, non ha alcun riferimento diretto o indiretto con tale contratto, stipulato nel gennaio del 2009 da un broker, nominato a suo tempo dai commissari prefettizi, il quale ha semplicemente indicato la mi-gliore offerta economica tra quelle pervenute.

“Sul contratto in questione non è mia la firma, né sono io l’agente o l’agenzia che ha sottoscritto la stipula – afferma il Sindaco Chiavetta – proprio per evitare possibili conflitti di interesse, ho ri-chiesto alla mia agenzia di riferimento, quella di Aprilia, di non presentare offerte al Comune di Nettuno: è una precauzione che va ben oltre le tutele richieste,  e a cui avrebbero anche potuto op-porsi, ma che è stata in ogni caso accolta. Il contratto è stato stipulato dall’agenzia di Roma, con cui non ho contatti”.

Il primo cittadino stigmatizza inoltre la volontà calunniosa che si cela dietro a questa azione scorret-ta e diffamatoria.

“La stipula del contratto, che riguarda l’assicurazione del parco macchine comunale, risale al gennaio del 2009 – sottolinea il Sindaco – la determina era da tempo pubblicata sul sito del Comu-ne proprio in virtù di una volontà di trasparenza che non ci è mai venuta meno: perché quel docu-mento viene tirato fuori adesso, e per di più in maniera bugiarda e scorretta? Sono disposto ad ac-cettare critiche politiche, con le quali mi confronto nell’ottica del dialogo, ma di certo non tollero accuse infamanti e infondate che mettono in discussione la mia sfera privata e il mio lavoro fuori dal Comune. Ho pertanto già dato disposizione a sporgere querela contro quei giornali che hanno lanciato queste accuse infamanti e senza alcun fondamento”.