Posa della prima pietra del nuovo porto turistico di Fiumicino

4 febbraio 2010 | 17:44
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Posa della prima pietra del nuovo porto turistico di Fiumicino

La cerimonia alla presenza di imprenditori e politici nazionali e locali. Termine dei lavori previsto entro cinque anni

Il Faro on line – “Tutti vogliono visitare l’Italia. Se non ci riescono o se ci riescono solo in parte la colpa è nostra. I diportisti saltano la nostra costa perché non c’è un riparo, non c’è un approdo: servono più porti”. E’ visibilmente emozionato il presidente del gruppo Acqua Marcia, Francesco B. Caltagirone, durante l’intervento che apre la cerimonia per la posa della prima pietra del nuovo porto turistico di Fiumicino. Un’opera faraonica di cui ha garantito la consegna delle opere a mare entro quaranta mesi e la fine dei lavori entro sessanta.
All’evento, gremito di imprenditori e politici, hanno preso parte il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, e tutte le autorità locali: il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, l’assessore al commercio del Campidoglio Davide Bordoni, il vicepresidente della Regione Lazio, Esterino Montino, ed entrambe le candidate al governo della Regione, Emma Bonino e Renata Polverini.
La struttura prevede la realizzazione di 1.445 posti barca, 3.400 posti auto, edifici ad uso direzionale, commerciale e residenziale, il restauro del vecchio faro, una chiesa e 80mila quadrati di aree verdi. “Il porto – ha spiegato Nino Tramontano, presidente della Iniziative Portuali – vive e caratterizza la città divenendo fonte di ricchezza e lavoro: deve essere di tutti e, per questo motivo, il nostro obiettivo è quello di accontentare le aspettative della gente”
Soddisfazione da parte del sindaco di Fiumicino, Mario Canapini che ha ribadito gli impegni politici e istituzionali assunti dall’amministrazione. “Rappresenteremo e difenderemo gli interessi delle famiglie residenti a Passo della Sentinella, gli interessi delle attività produttive presenti nell’area in ambito della cantieristica navale e le aspettative di riqualificazione delle aree poste a ridosso del nuovo porto che, proprio in virtù di quest’opera, acquisiscono un valore strategico rilevante per un adeguato sviluppo in tutta l’area”.
“L’indotto che si genererà con l’inizio dei lavori – ha concluso il sindaco – favorirà nuova occupazione e costituirà un volano di crescita per le attività turistico-ricettive”.

“Del porto turistico – ha ricordato il vicepresidente della Regione Lazio, Esterino Montino – se ne parlava già negli anni Settanta. Dopo tanto tempo, è un fatto di straordinaria importanza vedere il lungo e complesso iter concludersi oggi”. Accennando alla protesta di alcune centinaia di cittadini avvenuta all’esterno del padiglione in cui si teneva la cerimonia, ha detto: “A chi è contrario voglio dire che sono anni che discutiamo di questa infrastruttura e che questo intervento può dare un segno distintivo di qualità. La nautica da diporto è un settore fondamentale per la Regione Lazio”.
Dello stesso avviso il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti che ha sottolineato come per affrontare la crisi sia necessario puntare sulle vocazioni territoriali: in questo caso il mare.
Alla cerimonia è intervenuto anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta che nel ringraziare Francesco B. Caltagirone ha elogiato la collaborazione tra le istituzioni locali e nazionali che “hanno saputo lavorare insieme al di là del colore politico”. Il sottosegretario ha infine rivolto un ringraziamento al patron di Acqua Marcia: “Se nell’ultimo anno l’iter per la realizzazione di questa grande opera si è sbloccato è certamente per l’impegno, l’iniziativa e lo stimolo di un imprenditore vero come lui”.
A concludere gli interventi il ministro Altero Matteoli che ha ricordato come una struttura con 1.645 posti barca “non può non essere una fonte di lavoro e di crescita”. “Crescita – ha concluso – che deve necessariamente andare di pari passo con la creazione di infrastrutture funzionali ed efficienti”.

Il soggetto realizzatore del Porto Turistico sarà la IP Iniziative Portuali Porto Romano S.r.l. La superficie oggetto della convezione urbanistica riguarda le seguenti zone: Porto turistico a mare, a terra e viabilità esterna. Infatti l’amministrazione comunale nell’affidare alla società preposta la realizzazione si è impegnata affinché nel progetto esecutivo rientrino le opere di urbanizzazione primaria e secondaria così descritte:

OPERE STRADALI
Adeguamento e completamento delle strada extraurbana di Via Monte Cadria, che collegherà il porto con Via della Scafa
Creazione di una rotatoria tra Via Trincea delle Frasche e Via dell’Aeroporto
Nuovo attraversamento del Ponte 2 Giugno

OPERE SOCIALI
Realizzazione di un asilo nido per 60 bambini in località Isola Sacra
Realizzazione di Corsi di Formazione, con lo scopo di contribuire ad accrescere la conoscenza del sistema della portualità, specifici per profili professionali attinenti al sistema economico del turismo nautico
Saranno lasciati un centinaio di posti barca per le piccole imbarcazioni dei cittadini di Fiumicino che non hanno un reddito elevato per permettersi il pagamento di onerose rimesse ma che hanno la passione per la pesca
Previsti 400 mq di spazi da destinare all’utilizzo che l’amministrazione e il consiglio comunale decideranno

Il costruttore

Il gruppo Acqua Marcia entra nel settore turistico portuale nel 2005, con la realizzazione di opere di terra del nuovo approdo di S. Lorenzo al Mare (IM).
Nello stesso anno, attraverso la società controllata Acqua Mare, acquisisce il 33% delle azioni della società Porto di Imperia S.p.A. impegnata nella costruzione del nuovo porto turistico di Imperia.
Nel 2007 viene posata la prima pietra del nuovo porto turistico di Siracusa, la cui struttura ridisegnerà e riqualificherà una parte significativa del waterfront cittadino.

Riccardo Ragozzini