Pietro Sbaerdella: ‘Per il futuro di Anzio infrastrutture, porto e turismo’

6 febbraio 2010 | 17:53
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Pietro Sbaerdella: ‘Per il futuro di Anzio infrastrutture, porto e turismo’

Il candidato al Consiglio regionale si presenta: ‘Il futuro si cambia dal territorio e dalla vita quotidiana’

Il Faro on line – “Per Anzio infrastrutture, porto e turismo”, con queste parole Pietro Sbardella, il candidato al Consiglio Regionale del Lazio, alla vigilia dell’apertura della campagna elettorale, risponde alla domanda di una cittadina anziate: “il futuro si cambia dal territorio e dalla vita quotidiana”. “Anzio – prosegue – è una realtà difficile, è vero. Sono romano e conosco bene le coste di Anzio, avendo trascorso proprio qui le mie estati fin da bambino. Allora ne apprezzavo il paesaggio e mi godevo il mare come luogo di giochi, oggi il mio sguardo si spinge più in là e riconosce il grande patrimonio e l’enorme potenziale che  vi risiede . Anzio deve confermare e sviluppare la sua anima di meta turistica e snodo per le altre importanti perle presenti sul nostro territorio, contemporaneamente, rimarcare e sviluppare la sua forte e storica vocazione di porto commerciale. E sono le persone che vivono e conoscono questi luoghi che dovranno avere la possibilità di coglierne tutte le opportunità, facendo crescere e sviluppare le occasioni turistiche e commerciali. Il mio impegno è quello di riportare queste esigenze quotidiane, i desideri di tantissimi ragazzi, giovani coppie e famiglie al centro dell’azione di una politica che guarda al futuro e non ha paura di compiere scelte chiare e forti”.
Pietro Sbardella, assicuratore di 42 anni, sposato con due figli, in una passeggiata nella cittadina neroniana, dà ad alcune signore con cui si intrattiene piacevolmente. Sbardella evidenzia come il suo impegno sia il portare al governo della Regione Lazio, una politica che guardi allo sviluppo dei nostri territori passando per il benessere quotidiano delle comunità che le vivono: “l’impegno sarà quello di costruire un insieme di infrastrutture per la mobilità dei turisti e dei molti cittadini residenti che hanno continui rapporti con Roma e i territori circostanti”. “Le proposte principali riguardano la ripresa del corridoio tirrenico meridionale (dall’autostrada di Fiumicino fino a Formi)a, un deciso intervento a sostegno dei mezzi di trasporto pubblico nella direttrice  Roma – Litorale Sud, potenziando la linea FM8”.