Rapina a mano armata all’ufficio postale. Dopo la fuga… l’arresto

6 febbraio 2010 | 02:13
Share0
Rapina a mano armata all’ufficio postale. Dopo la fuga… l’arresto

Tempestivo intervento da parte dei carabinieri di Ardea. In manette due italiani

Il Faro on line – Rapina all’ufficio postale di Ardea centro. I malviventi non  riescono neppure a mettere il magro bottino in tasca che vengono acciuffati dai militi della stazione di Ardea prontamente intervenuti. Questa mattina intorno alle 10,30 due uomini di cui uno armato di pistola e con passamontagna, l’altro a viso scoperto, irrompono nell’ufficio postale gridando la fatitica frase: “fermi tutti questa è una rapina, mani in alto”.
Mentre l’uomo con la pistola, successivamente risultata essere un’arma giocattolo, teneva la tensione alta, il complice saltava il bancone e preleva dalla cassa poco meno di duemila euro. Poi la fuga a bordo di una Smart gialla. Fortunatamente gli utenti usciti dall’ufficio postale, riescono a prendere per intero il numero di targa e chiamano il comandante Landi. Immediatamente viene fatto uscire tutto il personale della caserma e chiesti i rinforzi alla radiomobile di Anzio.
Intanto, gli incauti rapinatori, convinti di averla fatta franca, si fermano nei presi di un autosalone dove si fingono interessati alle auto… ma la recita non serve a nulla e vengono immediatamente intercettati dalla pattuglia con a bordo il comandante.
Fulmineamente i militi saltano fuori dalla’auto di servizio ed immobilizzano i due maldestri rapinatori  che, ammanettati, vengono condotti in caserma per trasferirli al carcere di Velletri. I due entrambi italiani residenti a Roma , non avevano ancora neppure contato i pochi spiccioli proventi della rapina che si sono trovati dietro le sbarre. I soldi recuperati sono stati restituiti all’ente. In questa settimana due rapine nel territorio di Ardea e entrambe le rapine i malviventi sono stati presi nel giro di pochi minuti grazie alla prontezza dei carabinieri. Al comandante e a quanti sono intervenuti nell’operazione è giunto il plauso del sindaco Eufemi,
Luigi Centore