Ardea, scoperto un insediamento abusivo di clandestini

9 febbraio 2010 | 15:28
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Ardea, scoperto un insediamento abusivo di clandestini

Individuati 25 indiani. Dormivano all’interno di alcuni manufatti per 500 euro al mese

Il Faro on line – Individuato un insediamento abusivo nella zona demaniale della Salsare dove vivevano oltre venticinque clandestini in prevalenza di nazionalità indiana.  
Ennesima brillante operazione congiunta tra carabinieri al comando del luogotenente Antonio Landi e gli agenti della polizia municipale agli ordini del Ten Col Luciano Martinelli, coadiuvati dai tecnici dell’ufficio urbanistica del comune di Ardea.
Tutti gli stranieri sono stati trasferiti alla Questura a Roma per gli accertamenti. Per i manufatti, si procederà alla loro demolizione. Alcune costruzioni sono state realizzate proprio sull’argine del fosso dell’Incastro sacro e, per questo motivo, è stato comunicato al Consorzio di bonifica di Pratica di Mare di provvedere a risanare l’area. Gli agenti operanti stanno rintracciando un cittadino napoletano che risulterebbe essere colui che ha edificato i manufatti e richiesto il condono edilizio su immobili non sanabili. L’uomo sembra affittasse le strutture percependo per ogni posto letto oltre cinquecento euro mensili. Le indagini tendono a scoprire se dietro questo ennesimo ritrovo di clandestini, spesso manovalanza della criminalità organizzata, vi sia una vera e propria organizzazione criminale che farebbe entrare gli stranieri in Italia.
Ancora una volta la riprova del controllo del territorio da parte del personale del comandante Landi e del Ten Col Martinelli. Agli agenti hanno ricevuto il plauso e il ringraziamento del sindaco Carlo Eufemi per il costante impegno profuso nel monitorare il territorio. Alla lode del primo cittadino si è aggiunta quella del più giovane dei consiglieri comunali, Riccardo Iotti. “Sono vicino a quanti operano per riportare ad Ardea quella legalità ormai divenuta un optional”. Proprio per contrastare i continui insediamenti edilizi abusivi che spesso sono rifugio di sbandati, clandestini e di trafficanti di droga, ultimate le demolizioni sulla battigia, riprenderanno con l’ausilio dei battaglioni antisommossa gli abbattimenti nella zona le Salsare.
Con questa ennesima operazione, da notizie non confermate ma neppure smentite, sembrerebbe che al Ten Col Luciano Martinelli sia stato chiesto di prorogare la sua permanenza nella polizia municipale e, desistere dal chiedere il pensionamento, per collaborare con le altre forze di polizia nel contrastare la criminalità e riportare ad Ardea quella legalità di cui i cittadini hanno tanto bisogno. Legalità che è stata il cavallo di battaglia che ha portato Carlo Eufemi ad essere rieletto sindaco per la seconda volta.
Luigi Centore