Atto intimidatorio contro il sindaco di Ardea

9 febbraio 2010 | 17:37
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Atto intimidatorio contro il sindaco di Ardea

Squarciate le quattro ruote della sua auto. Eufemi: ‘Gesti che mi spronano a proseguire nella mia missione’

Il Faro on line – Attentato intimidatorio contro il sindaco Carlo Eufemi (nella foto). Ignoti questa notte sono penetrati nel cortile dell’autoparco comunale ed hanno squarciato tutte e quattro le gomme dell’auto di servizio del primo cittadino. Stupore dell’autista quando recatosi per aprire lo sportello per mettere in moto l’auto per andare a prendere il sindaco, si è accorto che tutte e quattro le ruote erano state lacerate. Immediatamente la chiamata ai carabinieri della stazione di Ardea che sono prontamente intervenuti. Un atto di puro stampo mafioso per intimidire chi come il sindaco specialmente in quest’ultimi tempi si è impegnato nella lotta contro la criminalità ed il malcostume del paese. Alle indagini, svolte dal comandante Antonio Landi, sembrano interessate che anche la polizia di Stato con la sezione Digos (sezione politica) e la Dia (sezione  per la lotta alla mafia). Nel mirino degli inquirenti sembrerebbero esserci gli ultimi successi ottenuti dagli avvocati in alcune cause legali. Non ultime quelle che farebbero rientrare nelle casse comunale decine di milioni o riportare al patrimonio comunale centinaia di ettari di terreno.
Il sindaco è altrettanto impegnato nella lotta all’abusivismo edilizio, alla sua caparbietà si deve se Ardea avrà un litorale libero da abitazioni abusive, se nel complesso denominato la “La Nuova Scampia” si stia riportando l’ordine e la legalità e se nel territorio demaniale delle Salsare, riprenderanno gli abbattimenti delle costruzioni abusive realizzate in quest’ultimi tempi. A lui si deve l’ordine di bloccare i certificati di unità alloggiative per gli stranieri privi di certificato di agibilità; a lui si deve l’incremento del personale della polizia municipale per contrastare i reati e il controllo del territorio. Un sindaco che si complimenta con Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e polizia Municipale per le brillante operazioni che vertono nel riportare ad Ardea la legalità. Fatti che dimostrano come il sindaco è sempre vicino alla gente e dalla parte della legge.
Al sindaco è giunta la solidarietà dell’intero Consiglio comunale. I primi consiglieri sono stati proprio i più giovani come Acquarelli e Iotti che vedono in lui un faro di speranza per il buon governo di Ardea. Il sindaco sentito telefonicamente ha detto: “Ho presentato la denuncia. Ora attendo che la legge faccia il suo corso. Da parte mia sono fiducioso che presto i responsabili verranno assicurati alla giustizia. Se questo è un atto per intimidirmi – conclude Eufemi – sappiano che mi spronano a proseguire nella mia missione, segno che sto operando nell’interesse dei cittadini”
Luigi Centore