‘Passo della sentinella: basta scontri politici, il Comune intervenga’

Il Faro on line – “Credo che, come loro solito, Canapini e company non riescano ad andare oltre l’apparenza e si fermino, per ovvie ragioni elettorali, alla superficie delle cose, soprattutto quando un intervento li riguarda e ne critica le res gestae locali”.
E’ la replica del capogruppo del Partito democratico, Paolo Calicchio al botta e riposta tra l’amministrazione comunale di Fiumicino e il consigliere regionale del Pd Carapella, inerente il Passo della Sentinella.
“Capita così che anche quando qualcuno dice cose ovvie, Canapini e i suoi perdano le staffe e, da veri  garanti della democrazia destrorsa, giù botte alla cieca. Infatti – prosegue Calicchio – l’intervento di un consigliere regionale, di evidente imparzialità e pacatezza come Giovanni Carapella, che, nella sostanza, vuole rammentare agli amministratori locali, di badare prima a risolvere i problemi dei cittadini, poi alle elezioni e alla propaganda, si è trasformato nell’ennesima caduta di stile a stampo elettorale”.
“Le sterili polemiche politiche su Passo della sentinella non dovrebbero essere terreno di scontro politico. A difesa dei loro diritti e in aiuto per le loro difficoltà dovrebbe correre per prima l’Amministrazione comunale. Si chieda il sindaco se sia stato fatto da parte loro il massimo possibile per quei cittadini e poi critichino l’operato degli altri”.
“Infine, vorrei ricordare che nessuno, destra o sinistra, è mai riuscito a prendere sul serio la questione urbanistica inerente a Passo della sentinella per oltre mezzo secolo. Tanto è che la situazione è talmente parossistica e paradossale che per risolverla ci sarà bisogno di capacità e dell’apporto di tutti, nessuno escluso, evitando di menzionare quel comprensorio solo durante le piene, le burrasche di maestrale o le campagne elettorali. Per questo – conclude Calicchio – sarebbe auspicabile che un Sindaco e un eminente esponente dei giovani amministratori del Pdl, invece di alimentare polemiche illusorie, facciano fino in fondo la loro parte di amministratori”.

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