‘Br esoteriche, presentato il libro di Ruggiero Capone

Il Faro on line – “Viaggio tra le ragioni del mistero che da sempre sottendono il tirannicidio”. È questo il sottotitolo del libro di Ruggiero Capone, presentato questa mattina nella Sala consiliare del municipio XIII, alla presenza dell’autore. “Br esoteriche”, questo il titolo del testo edito da Lucarini, racconta dei legami tra essoterismo e politica, connubio che nella storia è stato più volte provato. “Questo libro – afferma l’autore – racconta dei legami tra politica, borghesia ed esoterismo. Le Brigate Rosse viste come una vera e propria setta. Ed allora ecco una regia occulta dietro questo fenomeno demoniaco ed eversivo. Ed ancora –  prosegue Capone – ecco l’immaginario che  porta all’idea “della bella morte” e all’angolo buio dei salotti romani”. Alla presentazione del libro era presente anche il presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani che oltre a congratularsi con lo scrittore ha rilevato come sia “sempre un piacere poter ospitare in questa Aula iniziative come questa. Il testo – ha dichiarato ancora Vizzani – offre una chiave di lettura innovativa rispetto ad un triste fenomeno, un triste momento della nostra storia come quello che è stato il periodo del terrorismo legato alle Br”.
L’avvocato Luciano Randazzo, nel rilevare come la presidenza Vizzani abbia dato un nuovo impulso alla cultura nel territorio lidense e come “questa occasione ne sia la dimostrazione”, si è soffermato sulla chiave di lettura di “Br esoteriche” e “sull’accento particolare che Capone ha voluto dare con questo testo riferendo inoltre dei collegamenti degli anni di piombo con altre situazioni quali il delitto dei fratelli Mattei. Una commistione in realtà tra delitto politico e omicidi puri”. Per l’avvocato Antonfrancesco Venturini “la cultura non ha colore e bisogna riflettere molto sui fenomeni di terrorismo da qualsiasi parte essi vengano”. Alla presentazione del libro di Capone era presente anche il consigliere municipale e presidente della commissione sicurezza, Luigi Zaccaria che ha parlato di questo libro come di “una occasione, una opportunità per rileggere la storia più recente. In questi giorni – ha detto ancora Zaccaria – e in questa Aula, abbiamo ricordato le tristi vicende delle Foibe, per troppo tempo dimenticate e tenute nascoste. Una storia lasciata nell’oblìo ed ecco perché è necessario riscoprire gli avvenimenti per poterli trasmettere ai giovani e l’auspicio, in questo senso – ha concluso Zaccaria – è che libri come questo possano entrare nelle scuole”. Nel corso della presentazione del testo di Capone, l’avvocato Randazzo – parte civile nel processo di qualche anno fa inerente la tragedia delle Foibe – ha inoltre espresso il desiderio di donare al municipio XIII, la sua documentazione relativa a questa pagina di storia italiana.