Ceduti al Comune Torre Flavia e il Castello Monteroni

16 febbraio 2010 | 15:40
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Ceduti al Comune Torre Flavia e il Castello Monteroni

Ladispoli – L’assessore regionale Valentini: ‘Simboli che possono diventare volano di rilancio economico’

Il Faro on line – “Una città giovane, ma con forti radici nella storia; una storia di cui Torre Flavia e il Castello dei Monteroni sono un simbolo che oggi può diventare volano di sviluppo e rilancio di tutto il territorio”. A dichiararlo è Daniela Valentini, assessore regionale all’agricoltura, che oggi, spiega una nota, “ha incontrato gli agricoltori e i pescatori di Ladispoli, visitando, assieme al sindaco Crescenzio Paliotta e al commissario straordinario Arsial Massimo Pallottini, i due storici monumenti cittadini”. “Torre Flavia e il Castellaccio, dopo una lunga attesa durata più di 20 anni, sono tornati ai cittadini di Ladispoli grazie alla cessione dei beni da parte di Arsial. La Torre, raffigurata anche sul gonfalone comunale, è una struttura difensiva di epoca medioevale inserita all’interno di una Zona Speciale Protetta dalla Regione Lazio riconosciuta come Monumento Naturale Regionale. Il Castello dei Monteroni è invece un’antica stazione di sosta lungo il tracciato romano della Via Aurelia. Durante gli anni ’40 e ’50 è stato un alloggio per tantissime famiglie di agricoltori di Ladispoli prima dell’assegnazione delle terre dell’Ente Maremma. Grazie alla cessione di Arsial diventerà sede di un Polo di ricerca e di alta formazione scientifica. Oltre al Polo, gestito dalla Fondazione Diritti Genetici, il Castello ospiterà anche un Museo Civico comunale», è scritto nel comunicato. “Per Ladispoli – prosegue Valentini – si tratta di un risultato storico, una riconquista delle proprie radici che permetterà alla città di diventare un centro scientifico di livello nazionale e al tempo stesso di valorizzare, attraverso il turismo, il suo patrimonio storico, agricolo e archeologico. Stiamo infine lavorando alla realizzazione di una piattaforma di vendita diretta del pesce, così come a un centro di distribuzione dei prodotti agricoli che permetterà agli agricoltori di Ladispoli di trovare nuovi sbocchi commerciali”.