Sicurezza dei pescatori a Torvaianica, qualcosa si muove

Il FAro on line – In seguito all’allarme lanciato da AGCI AGRITAL sul gravissimo dissesto dell’arenile dei pescatori di Torvajanica, l’Assessorato regionale competente per la pesca ha convocato una riunione per il giorno 26 febbraio per “definire even-tuali interventi necessari per il ripristino della zona di ormeggio delle imbarcazioni”. “AGCI AGRITAL – è scritto in una nota – esprime il proprio apprezzamento per la tempestività mostrata, in questa occasione, dalla Regione Lazio, nel predisporre una via che conduca ad una soluzione immediata del problema. Restiamo comunque dell’idea che la direzione da intraprendere per la definitiva chiusura di questa vertenza sia quella politica, con il coinvolgimento in primo luogo del Comune di Pomezia, che deve tornare a confrontarsi costruttivamente con la categoria dei pescatori come fece alcuni anni fa quando propose la sistemazione (lasciando poi, inspiegabilmente, il tutto lettera morta) del ceto peschereccio presso il “Fosso della Crocetta. Manteniamo quindi alta la nostra attenzione su una problematica che, fra rinvii, promesse non mantenute e disinteresse generale, ha rischiato seriamente di mettere in pericolo la produttività di un intero comparto oltre che, soprattutto, l’incolumità degli stessi pescatori”.
Sulla spiaggia di Torvajanica sono ormeggiate circa 35 imbarcazioni operanti tutte nel settore della piccola pesca con particolare riferimento alla pesca dei molluschi bivalvi (vongole, cannolicchi e telline) con il rastrello da natante (tellinare) e la draga idraulica (turbosoffianti). Nel complesso sono occupate circa 80 persone tra personale imbarcato ed operante nei servizi a terra.