‘Tutti giù per aria’: sabato proiezione del film a Fregene

Il Faro on line – – Il 20 febbraio alle ore 17.00, presso l’Auditorium della scuola Alberini si terrà la proiezione del film sulla vertenza degli ex lavoratori Alitalia: “Tutti giù per aria – L’aereo di carta”. Al termine di un dibattito dal titolo “Raddoppio dell’Aeroporto di Fiumicino: opportunità o disastro per il territorio?”, organizzato dal Comitato Fuoripista costituito da cittadini del territorio di Fiumicino. Il dibattito rientra in una serie di iniziative promosse già da alcuni mesi dal Comitato, ed è finalizzato a sensibilizzare le autorità locali e nazionali in relazione alle possibili problematiche derivanti dal recente progetto di ampliamento dell’Aeroporto di Fiumicino da parte della società Adr (società privata che si occupa della gestione degli Aeroporti di Roma). Nell’ambito dei vari contributi tesi a mettere in luce le conseguenze del progetto in discussione, si inserirà anche un intervento di Francesco Staccioli, autore del documentario e cassaintegrato Alitalia e di Alessandro Tartaglia Polcini, ideatore, produttore e autore del film nonché ex assistente di volo Alitalia, oggi in cassa-integrazione. La regia è stata affidata a Francesco Cordio (regista anche del videoclip Tutti giù per aria, canzone realizzata dal cantautore Luca Bussoletti), che ha cucito il materiale girato durante i mesi di proteste attraverso il filo di una trama fiction. L’attore Fernando Cormick interpreta il ruolo di un assistente di volo cassaintegrato, sarà lui ad accompagnarci lungo le vicende di quei mesi indimenticabili, densi di trattative, sarà lui con il suo sguardo ad aprirci gli occhi su quello che molti hanno voluto nasconderci. I protagonisti del docufilm sono i lavoratori Alitalia e quelli che hanno perso il lavoro con il passaggio dalla compagnia di bandiera italiana alla CAI (Compagnia Aerea Italiana). La voce off è di Roberto Pedicini, noto doppiatore, interprete tra gli altri di Jack Folla di Alcatraz. “Tutti giù per aria” è stato autoprodotto dagli stessi ex lavoratori, grazie all’appoggio dell’associazione culturale Cogito e con la realizzazione tecnica della Xanadu s.r.l. Inoltre grazie al coraggio della casa editrice Editori Riuniti e al prezioso interessamento del collettivo di giornalisti Gruppo Zero, il film è arrivato nelle librerie di tutta Italia, unito a un libro d’inchiesta sul fallimento dell’Alitalia.