Danze popolari, frappe e coriandoli, al Centro anziani di Testa di Lepre

17 febbraio 2010 | 15:33
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Danze popolari, frappe e coriandoli, al Centro anziani di Testa di Lepre

Successo per il secondo appuntamento del progetto Democrazia partecipata 2. Il primo marzo a Villa Guglielmi una conferenza sulla globalizzazione

Il Faro on line – Musica, ballo, folklore si sono mischiati alle maschere del carnevale del martedì grasso. Al centro anziani di Testa di Lepre si è svolto il secondo appuntamento del progetto organizzato dall’associazione Robin Hood, “Democrazia partecipata 2” alla presenza di numerosi bambini.
“Il tessuto sociale del comune di Fiumicino – spiega il presidente dell’associazione, Velia Lapadula – si costruisce proprio così: lo stare insieme fra grandi e piccoli valorizzando creativamente gli spazi aggregativi”. A dare un saluto anche il consigliere regionale, Giovanni Carapella, che ha ribadito l’importanza di tutti i momenti in cui si riflette sui valori del passato. “La regione Lazio è da sempre molto vicina a queste iniziative. Ritengo che la tradizione e la memoria siano gli elementi costitutivi dell’identità di un gruppo e di un soggetto e, per questo motivo, non debbano mai essere trascurate”.
A coinvolgere i presenti nelle danze popolari sia italiane che internazionali ci hanno pensato gli infaticabili ballerini dell’associazione “Il Cerchio dell’amicizia onlus”.
“Oltre a illustrare l’importanza che ha il ballo nella trasmissione delle tradizioni di un popolo – spiega Paola Pagliani – l’obiettivo è quello di far comprendere ai bambini ed ai ragazzi che il ballo è un aspetto della vita che predispone alla comunicazione, al contatto e all’apertura verso le persone con disagi”.
Soddisfazione da parte del presidente del centro anziani Cesare Calderoni che, oltre a mettere in evidenza l’importanza di queste iniziative, ha chiesto all’amministrazione di intervenire affinché venga ultimato l’iter di acquisto di una struttura messa a disposizione dall’Arsial. “Purtroppo – spiega – abbiamo infiltrazioni di acqua ovunque e spesso siamo costretti a rinviare gli appuntamenti in programma. Siamo al corrente che l’Arsial sarebbe disposta a cedere una struttura al Comune e ci auguriamo che l’amministrazione recepisca il beneficio che questa azione potrebbe rappresentare per il territorio, trovando un accordo con l’agenzia regionale”.

Il prossimo appuntamento con il progetto Democrazia partecipata si terrà il primo marzo a Villa Guglielmi con una conferenza sul tema “Differenze e identità”. Nel corso del convegno, la presentazione del volume “Condominio-mondo” offrirà lo spunto per un dibattito sulle contraddizioni della globalizzazione.

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