Danze popolari, frappe e coriandoli, al Centro anziani di Testa di Lepre
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Successo per il secondo appuntamento del progetto Democrazia partecipata 2. Il primo marzo a Villa Guglielmi una conferenza sulla globalizzazione
Il Faro on line – Musica, ballo, folklore si sono mischiati alle maschere del carnevale del martedì grasso. Al centro anziani di Testa di Lepre si è svolto il secondo appuntamento del progetto organizzato dall’associazione Robin Hood, “Democrazia partecipata 2†alla presenza di numerosi bambini.
“Il tessuto sociale del comune di Fiumicino – spiega il presidente dell’associazione, Velia Lapadula – si costruisce proprio così: lo stare insieme fra grandi e piccoli valorizzando creativamente gli spazi aggregativiâ€. A dare un saluto anche il consigliere regionale, Giovanni Carapella, che ha ribadito l’importanza di tutti i momenti in cui si riflette sui valori del passato. “La regione Lazio è da sempre molto vicina a queste iniziative. Ritengo che la tradizione e la memoria siano gli elementi costitutivi dell’identità di un gruppo e di un soggetto e, per questo motivo, non debbano mai essere trascurateâ€.
A coinvolgere i presenti nelle danze popolari sia italiane che internazionali ci hanno pensato gli infaticabili ballerini dell’associazione “Il Cerchio dell’amicizia onlusâ€.
“Oltre a illustrare l’importanza che ha il ballo nella trasmissione delle tradizioni di un popolo – spiega Paola Pagliani – l’obiettivo è quello di far comprendere ai bambini ed ai ragazzi che il ballo è un aspetto della vita che predispone alla comunicazione, al contatto e all’apertura verso le persone con disagiâ€.
Soddisfazione da parte del presidente del centro anziani Cesare Calderoni che, oltre a mettere in evidenza l’importanza di queste iniziative, ha chiesto all’amministrazione di intervenire affinché venga ultimato l’iter di acquisto di una struttura messa a disposizione dall’Arsial. “Purtroppo – spiega – abbiamo infiltrazioni di acqua ovunque e spesso siamo costretti a rinviare gli appuntamenti in programma. Siamo al corrente che l’Arsial sarebbe disposta a cedere una struttura al Comune e ci auguriamo che l’amministrazione recepisca il beneficio che questa azione potrebbe rappresentare per il territorio, trovando un accordo con l’agenzia regionaleâ€.
Il prossimo appuntamento con il progetto Democrazia partecipata si terrà il primo marzo a Villa Guglielmi con una conferenza sul tema “Differenze e identità â€. Nel corso del convegno, la presentazione del volume “Condominio-mondo†offrirà lo spunto per un dibattito sulle contraddizioni della globalizzazione.